giovedì 2 agosto 2012

Gli ombrelli di Agueda


C'è qualcosa che mi sorprende sempre, ogni giorno, ogni mattina che accendo il computer mi diverto a "spulciare" in rete, sperando di trovare qualcosa che mi incuriosisca tanto da pensarci tutto il giorno. E, come spesso succede poi, mi piace dedicargli un po' di righe qui, in questo mio piccolo spazio di condivisione chiamato CriticissimaMente. Sarà che l'Arte a me affascina e mi conquista soprattutto quando sfoggia le sue armi migliori e quando penso a queste, mi vengono in mente le infinite possibilità che essa possiede. L'Arte è un po' ovunque, di questo io ne sono sempre stata convinta, è nell'aria, nella terra, nell'acqua e si manifesta all'uomo in tutte le sue forme. Ognuno poi, appena la "incontra", ne fa quel che vuole...

Patricia Almeida una fotografa amatoriale, ha avuto ad esempio la fortuna di trovarsi a passeggiare per le strade di Agueda, una piccola città del Portogallo, durante i giorni del  Festim (Festival Intermunicipal de Músicas do Mundo). Grazie al suo i phone è riuscita a immortalare qualcosa che sembra provenir dal mondo dei sogni. Per l'occasione, ogni anno, le strade di questa città vengono decorate con degli ombrelli fluttuanti sospesi nell'aria. Passeggiare e confondersi con questo meraviglioso effetto di luci e ombre che vengono magicamente proiettate sui muri...il cielo si colora e l'Arte, quella che piace a me, prende inesorabilmente il sopravvento...


Fonte della news
picamemag

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