La libertà di scegliere mi rende una donna libera. Tutti i giorni autogestisco la mia vita, e posso farlo perché sono una donna libera. Suona la sveglia e non ho il tempo di chiedermi alcun "perché", nemmeno mi guardo allo specchio mentre lavo i denti. Accarezzo i capelli giusto per rendermi conto che sono ancora lì. Annego per poco sotto il getto dell'acqua, rigorosamente gelida. Apro le persiane e fuori è come era ieri. Chiamo i bambini ché già si è fatto tardi. Due cambi, due zaini, due merende, due succhi di frutta. Procedo di due in due, tentando disperatamente di non infrangere l'ordine di quella sequenza. L'ho fatto ieri, lo farò domani, non vedo perché io non possa riuscirci oggi... mentre ci penso guardo i calzini, quattro in tutto, due coppie...sì ci sono, ma qualcosa non torna. Mi vedo in bilico e sola, davanti a due coppie di calzini di cotone leggero. Un attimo prima mi invade l'istinto di buttarmi a terra e ...
Storia di un avverbio ostinato