domenica 3 agosto 2014

Cinecittà World? - Parliamone...



Questo sabato sono stata al Cinecittà World, il nuovo parco a tema di Roma dedicato un po' al cinema, un po' al divertimento.
No, non siete finiti su tripadvisor.
Tuttavia...

Che dire? Partiamo dai "pro", dicendo che il parco gode di una struttura bella ampia, così come di una suggestiva scenografia per quanto riguarda le ambientazioni più (cinematograficamente) allettanti. Curato e pulito, attento e gentile il personale. Grande e promosso a pieni voti dal punto di vista dei servizi e della cordialità.


I "contro" sono tutti nell'oneroso biglietto d'ingresso, in rapporto poi ai servizi che "per il momento" il parco offre al pubblico pagante. Trenta euro soprattutto per una famiglia, iniziano ad essere un po' troppi. Ho trovato di pessimo gusto il fatto che una volta entrati, e una volta pagato un biglietto che mi permette di stare fino a chiusura del parco (ovvero alle 23:00), io non ho la possibilità di potermi allontanare e uscire dal parco per un qualsiasi motivo X, e poi tornare. Cioè, il parco ti permette di uscire solamente per arrivare alla macchina parcheggiata (nel parcheggio pagato ben 5 euro), tempo massimo consentito dieci minuti. 
Be', questa cosa è sbagliata.


Primo perché sei disonesto e mi stai privando del mio diritto a sfruttare un parco che mi è costato "mica due lire", secondo (e qui sei pure poco furbo) non riesci ad adeguarti alle linee degli altri parchi. Vedi Mirabilandia, per dirne uno. Io sono libera di andare in albergo a pranzare per poi tornare quando voglio. Non solo, torno il giorno dopo, e "a gratis". Poi c'è il discorso legato ai bambini. Al di sotto di un metro non si paga*. Però, la maggior parte dei giochi è consentita ai bambini non al di sotto di un metro e venti. 
Bella incongruenza, dico io! 
*Ridotto per i bambini alti più di un metro, dunque. E ridotto significa 21 euro...



Per concludere, di attrazioni vere e proprie il parco ne conta quattro. Padiglioni grandi offrono al pubblico spettacoli dal vivo che, lasciatemelo dire, potrebbero essere più eclatanti. Mica per niente, ma ti chiami "Cinecittà World" e come minimo io mi aspetto qualcosa di "più" di quanto non abbia già visto altrove. 
Alla fine, se mi dovessero chiedere: "ne vale la pena pagare trenta euro?", io direi .
Perché questo, pensandoci bene, è un biglietto che paghi una volta. Complice la curiosità, la tua passione per il cinema (qualora ve ne fosse), il fatto che abbia appena aperto un parco a tema a pochi chilometri da casa (nel mio caso specifico). Tornare ti costa troppo e, siccome l'esperienza insegna, ti dici che una volta in fondo, può anche bastare.


Spero che l'esperienza insegni anche agli addetti in prima persona, perché il parco potrebbe avere fortuna. Ha tutte le carte in regola per stare al passo con gli altri parchi italiani. Manca la strategia che sta nel rispetto completo del cliente, quel dettaglio che porta la gente a tornare di nuovo. Dettaglio che, per il momento, non c'è.

Ma magari è solo una questione di tempo, e noi il tempo per migliorare non lo neghiamo a nessuno.



20 commenti:

  1. Ero molto curiosa, ma stando a Firenze mi sono detta che forse era meglio aspettare un po' prima di andare. Evidentemente ho fatto bene, non sei la prima che esprime un giudizio così e mi dispiace, perché un posto come questo ha veramente moltissime potenzialità.

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  2. NOOOOOOOOOO...Stavo aspettando di andare da mesi ormai! Immaginavo fosse povero di attrazioni per ora ma non mi aspettavo un prezzo così alto! Forse aspetterò qualche altro mese prima di andare...

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  3. Hmmm mi sa che non vale il viaggio dalla Liguria allora :(
    Se mai mi dovessi trovare a Roma, inoltre, avrei cose sicuramente più belle ed interessanti da vedere...

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  4. In effetti 30€ è una signora cifra...

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  5. Ma perché questo paese ha delle buone potenzialità e le butta sempre nel cesso?

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  6. Me ne avevamo parlato proprio ieri!
    Pur non essendoci stato, mi trovo d'accordo con l'ultima parte.
    Sono cose che almeno una volta nella vita vuoi fare.

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  7. Sì Monica, credo che aspettare sia la scelta giusta. ;-)

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  8. A.R. come ho detto anche a Monica, sì. Conviene aspettare, io perché ce l'ho a due passi da casa e allora mi sono buttata. Speriamo migliorino le cose, perché sarebbe un peccato buttare questo progetto nel cestino.

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  9. Tiziana è un parco a tema che si trova a Castel Romano, un punto strategico perché già bello avviato dal punto di vista commerciale. C'è un Outlet e uno Shopping Village a pochi metri. Un parco a tema cinematografico, che già dall'ingresso ricorda i famosi studi di Cinecittà. ;-)

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  10. Bolla, altre cose belle da vedere tipo la tua amica Blogger??? ^____^

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  11. Poison eh già.
    Della serie, "E io paago". ;-)

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  12. Vero Marco, ti spinge la curiosità, il fatto che comunque una possibilità a queste cose la dai sempre. Magari ti va bene, magari ti delude. Vale sempre la pena vederle però, secondo me. ;-)

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  13. Non avevo il minimo dubbio che ci fosse la fregatura. Il fatto che sia aperto da poco non è una valida giustificazione. Mi ricordo quando andai ad EuroDisney (ora Disneyland Paris) nel 1992. il Parco era aperto da nemmeno un anno, alcune attrazioni non erano ancora funzionanti, ma mi ricordo che in una giornata faticai a fare il giro completo delle attrazioni Riuscii a malapena a fare il bis con quella di Michael Jackson in uno dei primi esperimenti di cinema 3D e mi ricordo che mi volevo intascare gli occhialini, ma mia madre mi impose di restituirli all'uscita, sebbene molta gente facesse finta di non leggere il cartello, scritto in tutte le lingue del mondo, sì, anche in italiano. Feci anche delle foto con Topolino e Minnie ^_^.

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  14. ATTENZIONE CINECITTA RESTA UNA ED UNA SOLA, questo Parco a Tema usa il Nome CINECITTA , in realta questo spazio era , dico ERA per produrre Cinema, la cocorrente dei nostri Storici Studi di Cinecitta , erano gli Studi Ex Dino de Laurentis su via Pontina edificati esattamente dove iniziava " la cassa per il mezzogiorno d Italia" , cosi da usufruire di tutte le allora agevolazioni che c erano. Chi sta scrivendo è un Lavoratore di Cinecittà, quella vera , che dal 1997 è stata data in "gestione" ad una cordata diimprenditori privati , capitanata da Luigi Abete, (quello della BNL) , i fratelli Fella Valle ( quelli delle scarpe) e de Laurentis ed altri. Cinecittà deve tornare a produrre CINEMA, non intrattenimento e affini, che sono un altro mestiere. Cinecitta è di Tutti Noi, è Pubblica,
    Se solo fosse gestita in quest ottica.......

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  15. A coloro che credono che il Parco sia Cinecittà, ricordatevi che gli unici e mitici studi cinematografici sono quelli di Roma a via Tuscolana. Dove la dirigenza capitanata Luigi Abete sta trasformando lo stabilimento in un posto per eventi, feste, cene e addirittura matrimoni. Non che questo sia del tutto negativo (portano comunque soldi alle loro casse), ma aggiunto alla pretesa di fare un albergo (non si sa chi lo gestirebbe sicuramente non Cinecittà) palestre con saune e piscine(aperte a chi se non a esterni ) forse uno spazio (tolto a Cinecittà) per fare negozi, e con tutti i lavoratori che sono in cassa integrazione per reparti che si sono sbrigati a far chiudere e (a suo dire) 50 esuberi da mandare via perché non può continuare a mantenere, non hanno la possibilità di essere reinseriti in questi progetti perché il tutto alla fine sarà gestito da esterni. Mi viene da pensare: "i soliti amici degli amici", che con Cinecittà, il cinema, la cultura, questo mondo molto particolare non hanno niente a che vedere. Solo un modo per speculare su uno spazio dello STATO ITALIANO con cemento, cemento e cemento. E dove i diretti interessati dello stato( vedi Ministero dei beni culturali ) che dovrebbero controllare, in primo, il sito cinematografico, perché proprietari del terreno e degli immobili, e in secondo, il rispetto del contratto firmato con Abete nel 1997 al momento della privatizzazione, dove l'attività principale deve essere e rimanere il cinema con tutte quelle categorie di lavoratori specializzati in questo, stanno a guardare il lento sfacelo.

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  16. Che tristezza..che delusione, la finzione che viene superata da se stessa ! Non una fontanella , ne un minimo posto per fermarsi un attimo all'ombra, sembravamo profughi sotto il sole sulle panchine ad aspettare non si sa quale autobus. Servizi Zero, intrattenimento povero, attrazioni scontate, biglietto si.. quello è alto... solo quello, 31 euro buttati!!!

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