E come si direbbe nel secondo tempo di una grande partita di calcio, esce Jason Segel e entra Christoph Waltz. Non appena certi della non presenza di Segel al nuovo progetto/sequel sui Muppet, il regista James Bobin e lo sceneggiatore Nicholas Stoller (insieme anche nel primo) non hanno avuto dubbi su come rimediare al vuoto lasciato da Gary/Segel. Ebbene, la scelta ricade su uno degli attori più richiesti del momento, in attesa di vederlo nell'ultimo lavoro di Tarantino, Django Unchained, oppure in Reykjavik di Mike Newell nelle vesti del Premio Nobel per la Pace Sovietico Mihail Gorbačëv, siamo davvero curiosi di vedere come se la caverà a spalleggiare Kermit, la rana più famosa del mondo.
Licantropi e vampiri , direi che ne abbiamo fin sopra ai capelli di queste trovate alla Meyer , almeno nel mio caso, il primo pensiero finisce inesorabilmente lì. Non so quanto e come poi, questo abbia influenzato il mio giudizio. Solamente posso dire che, quando decisi di vedere Dylan Dog, il film , non immaginavo (al di là delle comuni perplessità) che avrei avuto a che fare con quello che, a tutt'oggi, io considero: il peggior film della mia vita!!! Abbandoniamo il rimando al film di Giovannesi , che qui a confronto è una boccata d'ossigeno per ogni cinefilo, e torniamo al film di Kevin Munroe . Il regista canadese aveva esordito nel 2007 con TMNT (Teenage Mutant Ninja Turtles), dopo aver scritto e coprodotto nel 2001, un altro film d'animazione del regista Tony Shutterheim , Donner . Non è chiaro, tuttavia, quale malsano meccanismo sia scattato nella mente di Munroe quando, nel 2010, decise di portare sullo schermo la storia di un personaggio tanto popola...
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