lunedì 31 marzo 2014

Cronache di un lunedì mattina confuso



La macchina del caffè è rotta e, come se non bastasse, la moca nella credenza mi guarda e mi dice: "che senso avrei, io, se non tieni nemmeno il caffè in casa?". 
(Come biasimarla...).
Passato l'imbarazzo davanti alla vecchia moca, rimane una confusione frastornata questa mattina. Messo da parte il pensiero di affrontare troppe ore senza caffè, provo a combinare dell'altro. Luca è andato a scuola di buon umore e il piccolo ancora dorme. Tutto viene a mio favore, tranne l'ispirazione (e il caffè).

Ci sono quelle mattine che sembrano allontanare tutto, ed è così che non cavi nulla dalla tua testa. Passati quei quindici minuti al computer, a cercare di capire cosa sia successo negli ultimi due giorni, non ti rimane che dire: "Ah! Tutto qui?". Nulla di particolarmente bello, nulla di particolarmente brutto. Di cosa dovrei parlare? 

Alla tv vedo gli Zonzoli che remano su canoe, lungo un bel fiume, tipo Giovani Marmotte. La gente continua a parlare di cose che a me non interessano, Amici di sfide in tv, canti e balli e ormoni impazziti alla vista di un Matthew Mcconaghi, e Nymphomaniac vol.1. E io che continuo a pensare al caffè...
La casa, che a questo punto sembra essere la sola alternativa fattibile di questa mattina senza senso, mi angoscia ancora di più. La voglia di alzarmi (da dove? Stai scrivendo in piedi, come fai sempre!) mi viene a mancare al solo pensiero. L'orologio sulla parete in cucina segna le otto anche se sono le nove, poveraccio, nessuno ha pensato a lui due sere fa?

I panni da lavare sommati a quelli da stirare basterebbero a farti desiderare di sparire dal mondo. Nel dubbio, basta guardare i piatti della cena addormentati e sporchi, gettati nel lavello e assemblati come ubriaconi nel post sbronza. Poveracci anche loro!

C'era il Neorealismo nella mia testa, fino a ieri sera. C'era il libro della Munro tra le mie mani, e la soddisfazione di aver letto le mie quaranta pagine. Confidavo in una recensione brillante, sentita come poche altre. Ma il giorno in cui scriverò di uno dei capolavori del cinema italiano, avrò l'umore a mille e l'ispirazione scalpitante. Avrò gettato alle spalle tutte le "sbornie" esistenziali che nei fine settimana ti si aggrovigliano e, avrò un po' di pace. Avrò le idee, e non per forza chiare, basta che ce l'abbia. Avrò la voglia, l'ispirazione. Avrò la macchinetta del caffè funzionante ad attendermi, come ogni mattina. E avrò una confezione di caffè macinato pronto, da mettere accanto alla vecchia moca. 

16 commenti:

  1. Ave sorella...son qui davanti al computer in ufficio...cercando di capire da dove cominciare...ma ora vado a farmi un caffè...

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  2. Ave sorellona! Ammazza me lo dici così? Senza un minimo di tatto! Brava, brava...
    Sorseggia caffeina anche un po' per me.
    Io non so nemmeno se arriverò a fine giornata a sto punto. *_*
    =D

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  3. Iniziare la mattinata senza la carica del caffè? Se solo potessi.... ti offrirei volentieri una tazza fumante e cremosa con l'aggiunta di un dolcino per allietarti la giornata! :)

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  4. Solo a pensarci piango!!! Magari si potesse, mi capita di desiderarlo ogni volta che vedo le tue deliziose foto. Aaaargh. ;-)

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  5. La macchina del caffè rotta al lunedì mattina? Questa sì che è una vera tragggggedia!!!!!
    Anche io ho dei piatti nel lavandino, e l'orologio della cucina che segna ancora l'ora "vecchia" (non avevo voglia di arrampicarmi sul tavolo per cambiarla...)

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  6. Poison non me lo ricordare! Na traggedia enorme.
    Allora non sono la sola che sceglie di rimanere un'ora indietro pur di non arrampicarsi? ^_^

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  7. Bella stellina mia, io ho sempre delle alzate mattutine così, come questa mattina per esempio caffè a parte...(non avevi almeno un po' di the o simili?)...
    Preoccuparsi sull'elettricista che non ti risponde ,la casa che deve essere riordinata, gli animali che invecchinao, le commissioni urgenti da ultimare, il sonno che ti assale, il lavoro che vacilla...il futuro più nero della pece... Che fai , ti suicidi o aspetti domani...?
    E aspettiamo il domani ..chissà!
    Bacio

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  8. bello il parallelismo piatti sporchi/ubriaconi post sbronza...
    Buon lunedì e buona settimana!!!!

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  9. c'è un parere particolare su "Ladri di biciclette" dalle mie parti...se ti va di passare...

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  10. Ciao Valentina, io non potrei vivere senza caffè, e lo bevo pure nel bicchiere di vetro piccolo pensa un po', senza la mia dose giornaliera di caffeina mi cala il sonno, e non riesco neanche a scrivere nel blog...ahiahiahi...

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  11. Cara Nella dici bene...si aspetta il domani e chi lo sa. Eh no, neanche un po' di the o simili. Insomma niente di niente!
    Un abbraccio =)

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  12. Grazie Luca! Sì mi è uscito così, perché è stata la prima immagine che è apparsa ai miei occhi stamattina, nel delirio totale. Buona settimana a te! =)

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  13. Arwen e ti capisco bene, ecco perché mi è preso il panico. Dunque non avevo altro da condividere se non questo stato confusionale. Viva il caffè e mai più senza!!! ^_^

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  14. Beatrix sei straordinaria. Letto tutto d'un fiato! =)

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  15. Quando si dice "sindrome del lunedì"!
    Oggi ho avuto lo stesso problema di mancata voglia di fare qualsiasi cosa per assenza di caffè, ed è orribile quando hai tanto da fare che ti aspetta e vuoi solo un po' di dolcezza nera.

    Non so se può interessarti ma sono un blogger appena nato e mi piacerebbe un tuo parere su ciò che scrivo, nonostante sia ancora un po' poco ^^"

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  16. Ciao Lorenzo, innanzitutto benvenuto e grazie per esserti unito ai miei lettori! =)
    Vengo subito a dare un'occhiata dalle tue parti...;-)

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