Dopo lo speciale "La Sicilia di Montalbano", Alberto Angela torna con "Ulisse, il piacere della scoperta", su Rai 1, proponendo quattro episodi dedicati a personaggi illustri e luoghi incantevoli. La storia del divulgatore che ama raccontare il passato, scegliendo con cura le parole più semplici per rendere accessibile a chiunque la complessità della storia, dell'arte, di ogni ramo della conoscenza, è nota e molto cara a tutti noi. Come potrebbe, d'altronde, quel sentimento tanto nobile come la gratitudine, non essere comune a ognuno di noi quando parliamo di Alberto Angela? Un "ricercatore prestato alla televisione", si è definito lui stesso in questi termini, ebbene, io direi una ventata d'ossigeno puro e una luce che scalda e fa vibrare il desiderio di conoscenza. In questi tempi freddi e sciatti, poveri di pensiero critico e di quell'amore curioso nei confronti del mondo che rese grandi e immortali gli uomini e le donne del passato, Al...
Mondocane segna l'esordio alla regia di Alessandro Celli , autore e regista romano molto legato ai ragazzi e alle tematiche sociali. Basti pensare a Braccialetti rossi, di cui è stato aiuto regia, oppure alle serie tv Jams , prodotta da Stand By Me per Rai Gulp, e I Cavalieri di Castelcorvo. Alessandro Celli si presenta al pubblico come un regista decisamente ambizioso, e il primo lungometraggio, vanta il fascino di un film non per forza impeccabile, ma necessario. La storia di Mondocane è terribile, e non lasciatevi ingannare dalle presentazioni più gettonate che ne fanno un film distopico e post apocalittico. Non è una dark novel, seppure a livello cinematografico, ma puramente visivo, potrebbe esserlo. Quella dell'Ilva, l'acciaieria più grande d'Europa, è una storia VERA. La storia di questi bambini sperduti, allevati da una "Testacalda" che si muove a metà tra il Peter Pan di Spielberg e il Bane di Nolan, racconta una Taranto fantasma, divisa per classi ...