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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

Dalla collina innevata, con amore, Buon Halloween a tutti!

Dopo aver dedicato un post "tutto tutto" ai film horror, mi sembrava doveroso oggi, spendere due paroline per il Re della città di Halloween e con il suo dolcissimo volto, augurare a tutti voi, un Buon 31 ottobre. Che poi a pensarci bene, se non fosse stato per il cinema, io questo Halloween non lo avrei minimamente considerato e infatti non ho mai festeggiato. Se per festeggiamento poi intendiamo anche una seratina sul divano a luci spente, con il film giusto e tante schifezze da sgranocchiare, allora sì. E farò così anche questa sera. Varcherò una porta e mi avventurerò in un altro mondo, tutto ciò che incontrerò e vivrò per una notte e una soltanto, varrà per me molto più di un miliardo di notti passate a ritmo del "dolcetto o scherzetto". Volevo comprare una zucca, ieri al supermercato ero quasi tentata, mi sembrava un'idea carina soprattutto per fare qualcosa di creativo con i bambini. Alla fine ho optato per un'impresa meno significativa (...

Apri gli occhi, resta sveglio, non dormire questa notte...

Avrei voluto intitolare questo post "Cinema Horror, storia di un genere" o simili. Ma alla fine ho pensato fosse troppo banale, e ho preferito avviare il discorso in un modo più diretto e d'effetto. Almeno, spero ci sia, quest'effetto. Chi ha avuto a che fare almeno una volta nella propria vita, con un tale Freddy Krueger , sa, di cosa stiamo parlando. Addentrarsi nel cinema dell'orrore non è certo una cosa semplice, soprattutto se consideriamo il fatto che, chi scrive, ha da sempre un rapporto molto complicato col genere. Credo per certi aspetti dell'Arte, bisogna essere predisposti, preparati, trovare al momento giusto l'occhio non solamente critico, ma anche allucinato e lascivo (perché no?). Se così non fosse è chiaro che non comprenderemmo mai, per fare un esempio, la scelta di mettere in scena questi teenagers che vengono allegramente sfracellati da uno psicopatico pluriomicida. Bisogna essere un bel po' distanti dalla realtà e da tu...

Roma saluta Luigi Magni, l'ultimo cantore e poeta di una bellezza sparita.

Si pensa a Luigi Magni e subito appare davanti a noi, una Roma maestosa al rintocco delle campane che suonano a festa. La Roma quella dei Papi; la Roma del Risorgimento e i carbonari. La Roma che non dimentichiamo più, musicata da Armando Trovajoli e interpretata da un viso scarno. Nino Manfredi era uno dei volti preferiti del regista e sceneggiatore romano, classe 1928 e, domani sempre la sua Roma sarà costretta a dargli l'ultimo, triste, ciao.  Inizia come sceneggiatore e collabora con Age & Scarpelli , sul finire degli anni '50 inizia la sua vera scalata nell'olimpo cinematografico, lavorando assieme a grandi registi come Monicelli , Salce , Bolognini , Lizzani , Lattuada e altri. Nel 1968 arriva il suo esordio alla regia con Faustina , ma il primo grande successo arriva con il film  Nell'anno del Signore , 1969, primo capitolo della cosiddetta "trilogia papale" (a seguire  In nome del Papa Re e In nome del popolo sovrano ). A Magni intere...

Gli equilibristi

Viviamo in un'epoca moderna davvero complicata. Ci innamoriamo, ci sposiamo, diventiamo genitori e proviamo a crescere, al passo delle lezioni che la vita impartisce, dall'alto della sua cattedra impalpabile. Cadiamo e ci rialziamo, sbagliamo e poi impariamo. Più o meno è così che va, per tutti. Ma una vita pianificata a tavolino, quasi mai va come dovrebbe. Se davvero avessimo immaginato che sposarsi sarebbe stata un'impresa economica e non solo, figuriamoci una separazione, o un divorzio. Certo è che, nessuno avrebbe immaginato si trattasse di "roba per ricchi". Ed è così che il regista, attore e documentarista romano, Ivano De Matteo , ne parla. Il suo ultimo film presentato a Venezia nel 2012, Gli equilibristi , è un dramma fedele sui nostri tempi.  Un archivio e due corpi, e il loro incontro illecito. Il film vuole prima di ogni altra cosa dire allo spettatore che ,tutto ciò cui assisterà, è inevitabile conseguenza di quel rapporto appena acce...

Cosa c'è di buono in sala? Andiamo a vedere...

Questa settimana domina il week end cinematografico il titolo francese La Vie d'Adèle , almeno, secondo una mia lettura personale. Ma vediamo anche gli altri titoli, sicuramente qualcosa di più rispetto allo scorso fine settimana, c'è. Iniziamo proprio con La vita di Adele , Palma d'oro al Festival di Cannes 2013, il film di Abdellatif Kechiche è ispirato alla graphic novel di Julie Maroh Il blu è un colore caldo .  Adele è una liceale di quindici anni alla scoperta dei propri impulsi, dei desideri più intimi. Non c'è un uomo nei suoi sogni, bensì una ragazza, dai capelli blu... Ne ho lette di buone e di pessime, riguardo a Il quinto potere , di Bill Condon . La storia ripercorre la nascita della società Wikileaks e del giovane Julian Assange . La tecnologia che cambia la vita, scardina le regole sulla riservatezza. Ma, non saprei. "Se volete la verità dovrete cercarvela da soli..." Cani sciolti di Baltasar Kormàkur , fa pensare al t...

Massarì, un docufilm di Accursio Graffeo.

Parliamo di cinema indipendente oggi, di un progetto che guarda al passato per rendergli omaggio. Lo sguardo di Accursio Graffeo , giovane regista siciliano, si posa sulla figura di quelle straordinarie strutture che rappresentano la parte più viva e genuina del mondo agricolo. Graffeo si è immerso nelle Massarie, filmandole in tutte le loro sfaccettature e lo fa cercando di tracciare un parallelo che leghi la storia, al presente.  Il documentario mostra allo spettatore la magia, la storia e la bellezza di queste strutture antiche e dei paesaggi circostanti, ponendo l'attenzione sulle funzioni attuali. Si passa quindi dalla masseria trasformata in albergo e Spa, alla masseria vissuta ancora come un tempo, dalla masseria che vanta le più moderne attrezzature e che mantiene le antiche caratteristiche e produce latte di alta qualità alla masseria abbandonata a se stessa. L'obiettivo di Massarì è promuovere il territorio pugliese, pieno di bellezze, partendo proprio da q...

Tutti i santi giorni

Se all'esclamazione Tutti i santi giorni ! seguisse l'immagine che Paolo Virzì ne dà, con il suo ultimo film, non si avrebbe più paura di affrontare la tanto temuta, quotidianità. Parliamo dei nostri giorni e il più delle volte gettiamo in queste due parole tutta la nostra frustrazione, le conseguenze delle abitudini che si radicano, senza chiedere permesso. Dalla sua Livorno, scelta per La prima cosa bella , il regista si trasferisce nella capitale e racconta la storia di Guido e Antonia. Lui ( Luca Marinelli ) è un giovane toscano fissato con i Santi, appassionato di storia antica e letteratura. E' un portiere di notte, nella hall di un albergo. Lei ( Thony ) è una cantautrice mancata, siciliana e dipendente presso un autonoleggio. Il film è in buona parte ispirato al romanzo di Simone Lenzi , La generazione . Tornando alle abitudini che non fanno paura, diciamo che il titolo è un po' il riflesso del personaggio di Guido. Lascia la hall dell'albergo pe...

Chi ama il cinema, sceglie Sky. E "si becca" un home theatre.

Chi segue CriticissimaMente, sa che non è abitudine quella di lanciare offerte commerciali o simili, salvo rarissime eccezioni... Quella di oggi infatti, rientra appieno nelle rarità sopra accennate e, soprattutto, riguarda da vicino un po' tutti noi. Perché amiamo il cinema, e se davvero qualcuno ci offrisse la possibilità di avere una sorta di videoteca personale in casa, credo non ci dispiacerebbe affatto. Non so quanti di voi abbiano già da tempo scelto  Sky  - io ne parlo in prima persona e lo faccio rappresentando una cliente ormai fedelissima da anni. Nel caso ancora non lo sappiate, c'è da dire che Sky offre da sempre ai suoi abbonati un'alternativa interessante e, tra le più ricche in termini di contenuti cinematografici. Non solo, perché nel caso foste dei fanatici di talent o serie tv (pensiamo all'enorme successo di  X Factor  e  Masterchef ), qui davvero avrete l'imbarazzo della scelta. Parlando delle novità sui servizi offerti da...

Cosa c'è di buono in sala? Andiamo a vedere...

Risponderei con un laconico: nulla di che! Ma sono sicura che tra noi ci sarà sempre qualcuno incapace di rinunciare al suo week end cinematografico, dunque vedere i titoli che ci aspettano in sala, potrebbe tornare utile. Partiamo dalla super accoppiata mesozoica di Hollywood,  Stallone  e  Schwarzenegger  e del loro  Escape Plan - Fuga dall'inferno . Un action d'evasione, per così dire... A seguire un titolo made in Italy, una sorta di sfida all'ultimo bicipite (nascosto, molto nascosto) tra l'attore e regista  Rocco Papaleo  e  Riccardo Scamarcio  in  Una piccola impresa meridionale . Papaleo è Costantino, un prete che "si spreta" e viene confinato dalla madre affinché nessuno sappia della sua svestazione.  Giovani ribelli - Kill your darlings  di  John Krokidas  con l'ormai grande maghetto Potter, non so. C'è chi parla addirittura di un nuovo  Dead poets society  (L'attimo fuggen...

Prova a prendermi

Molti sostengono che Prova a prendermi sia uno degli ultimi grandi film di Steven Spielberg . Sono più o meno d'accordo. Dico più o meno perché penso a Lincoln . E al di là delle critiche più pesanti che ancora accusano il regista e, i suoi figli artistici, di troppa retorica, rimane comunque uno dei titoli più importanti della scorsa annata cinematografica.  Prova a prendermi è tratto da una storia vera, quella del falsario Frank Abagnale Jr. , un ragazzino che a soli sedici anni scappa di casa e inizia a percorrere strade (troppo) ambiziose. Ma l'ambizione di Frank sarà mossa da un dolore e da un'esigenza imprescindibile di riscattare una sconfitta familiare. Prima il divorzio dei genitori, poi il fisco che non molla neanche per un istante il padre. A questo aggiungiamo le speranze infrante dell' American Dream e tutto si complica, assume un significato ancor più corposo e drammatico. Perché la storia di Frank potrebbe far riflettere anche oggi. Il fi...

Magic Mike - "Scavicchi ma non apra".

Magic Mike è il film di/e per Channing Tatum diretto però da Steven Soderbergh . Woow, un film di M (di Mike). Non fraintendete... Chiaro che Magic Mike sia anche e soprattutto un film per quante più femmine attempate e non, che adorino accrescere la propria femminilità, all'interno di locali di un certo tipo. Dove magari volano perizomi, oppure dove dei simpaticoni pompati di nulla ti sbattono gli attributi in faccia. Bello eh? Ma come si dice, evviva la libertà, no? No. Io sono dell'idea che esista un limite a tutto. Ma un limite che sappia regolare e salvaguardare sempre, la nostra dignità. L'amor proprio di cui spesso si parla, avete presente? Ecco, io credo che il cinema, immaginandolo ora come una persona in carne ed ossa, abbia completamente detto addio alla dignità poco prima accennata. E non si tratta di fare i bigotti perbenisti, di quelli che non hanno mai messo piede in un locale un po' più sopra le righe. Credetemi, io qui parlo di dignità, m...

Siamo Choosy. Siamo bamboccioni. Siamo "inoccupabili".

Cari " ciovani ", questo articolo è rivolto a voi... Ragazzi andiamo male, molto male. Possibile mai che al giorno d'oggi, io ancora debba sentire che l'Italia sia un paese di capre analfabete? E' chiaro poi che il povero Giovannini rimanga basito e non trattenga l'interminabile turbamento. Pensate a cosa avrà patito il nostro caro ministro del lavoro, nel momento in cui scrutava timidamente i dati Ocse . A seguire poi, il fatale verdetto.  Inutile stare qui a discutere o a tentare di salvarci con la storiella della nonna che ci ha lasciato l'altro ieri, no. Quella funzionava qualche decennio fa. Oggi la realtà del nostro paese ci vede sul banco degli imputati (ci = noi giovani) senza possibilità di salvezza. Siamo colpevoli!!! Ultimi (o quasi) per scarse competenze linguistiche e matematiche, e non lo dico io, lo dice l'Ocse. ( Ma cos'è sta Ocse? ) E' l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, comprende ...

The Good Girl

Recuperare film indipendenti e poco noti al grande pubblico, dà sempre quel pizzico in più di soddisfazione e alimenta in maniera modesta, la nostra autostima. Poi non so se sia effettivamente così per tutti... Giorni fa mi capita sotto il naso questo The Good Girl , etichettato come commedia (assurdo anche solo pensare che di commedia si parli) ma a tutti gli effetti dramma sulla depressione e quella terribile sensazione di non essere mai compresi. E' questa la vita di Justine/ Jennifer Aniston (finalmente un ruolo impegnativo per lei), la donna disegnata e voluta dal regista Miguel Arteta , scaraventata nel mezzo di una noia schiacciante e coinvolta per inerzia in una relazione extraconiugale. Il giovane Holden/ Jake Gyllenhaal è il collega commesso all'interno dello stesso supermercato, un tipo introverso, di quelli che sembrano essere distanti anni luce dal resto del mondo che li circonda. E forse per questo i due si sono trovati, condividendo le stesse em...

Hysteria

Siamo nella Londra vittoriana, nell'ultima decade del 1800, e tra gli studi dei medici più illustri si preannuncia una vera e propria rivoluzione in campo medico, e non solo. Un'innovazione che allora, nella patria del Puritanesimo, non venne certo compresa al volo, anzi. Eppure, quella "vibrante" scoperta, avrebbe cambiato definitivamente la vita di molte donne. Mortimer Granville/ Hugh Dancy è un giovane medico dalle lunghe vedute, uno che non si adatta affatto ai metodi tradizionali e obsoleti della vecchia medicina. Così, dopo vari licenziamenti, si ritrova nel prestigioso studio del Dr. Dalrymple/ Jonathan Pryce . Qui, il giovane, apprenderà le nozioni e le pratiche utili ad alleviare le pene, provocate da quello che fu considerato il male del secolo: l'isteria.  Ed è questo il titolo del film diretto da Tanya Wexler , uscito nelle sale inglesi nel 2011, Hysteria . Una commedia già in partenza piccante e irriverente, poiché affronta e cerca di ...

|In edicola| Bud Spencer & Terence Hill

Che bello andare in edicola a volte, soprattutto quando sappiamo di poter recuperare alcune raccolte cinematografiche dedicate ai nostri miti. Stavolta la Gazzetta dello Sport lancia " I mitici Bud Spencer & Terence Hill gold edition ", una collana in dvd che troverete a partire da lunedì 7 ottobre .  Tra i vari titoli da collezionare e aggiungere alle nostre dvdteche,  “Lo chiamavano trinità”, “Continuavano a chiamarlo trinità”, “Più forte ragazzi” e “Io sto con gli ippopotami” .  Prima uscita Lo chiamavano Trinità,  “Trinità è un pigro ma velocissimo pistolero, che raggiunge il proprio fratello Bambino in un paesino  del West. Quest’ultimo si finge sceriffo, ma in realtà è un ladro di cavalli che aspetta il resto della sua banda. Dopo pochi giorni nel villaggio, però, i due si accorgono che il perfido maggiore Harriman vuole cacciare gli abitanti per far spazio alle proprie mandrie. Trinità e Bambino non saranno due stinchi di santo...

Separati innamorati

Qualche giorno fa un'amica parlava di un certo film indipendente, poco noto soprattutto qui in Italia. Separati innamorati , versione italiana dell'originale Celeste and Jesse forever , uscito negli Usa nel 2012. Ancora non mi è chiaro se nelle nostre sale sia arrivato, oppure no... Al di là di tutto, io arrivo a Separati innamorati per caso, e giusto oggi, a distanza di un anno dalla sua uscita. Diretto da un regista a me sconosciuto (perdonatemi) Lee Toland Krieger e scritto dalla stessa attrice protagonista che interpreta Celeste , Rashida Jones (quanto mi piace questa attrice?), il film si presenta a tutti gli effetti come la più tipica commedia sentimentale, forte però del suo essere indie. Accanto a Celeste questo ragazzo dai tratti e dai modi infantili, ex marito collocato nella dependance, Jesse/ Andy Samberg . Fin dai titoli di testa, non so dire bene lungo quale filo, si ritorna a quei " 500 giorni insieme " di Marc Webb , commedia romantica an...