Con Big Hero 6 , la Disney si ispira per la prima volta a un fumetto Marvel. Una sfida che richiede coraggio e originalità, se solo si considera il precedente Frozen . Eppure, parliamo di questo 54° lungometraggio firmato Disney, come del "capolavoro dopo il capolavoro". Qualcosa che nessuno o forse pochi, si sarebbero aspettati. E la risposta è semplice, come lo è perdersi nei colori accoglienti di una città surreale, che fonde i tratti d'Oriente e Occidente, San Fransokyo . Ci si perde poi nel dolore e nel tentativo di superarlo. Come accadde per Bambi o Il Re Leone (il più grande trauma cinematografico della mia vita!). L'amore fraterno e la forza di una famiglia semplice, e poi un operatore sanitario personale... Disegnato con il solo e unico intento di commuovere chiunque, e vi sfido, uno ad uno, se doveste affermare il contrario. Baymax è la voglia di un abbraccio, la dolcezza che si sposta e si sente talvolta ingombrante, ep...
Storia di un avverbio ostinato