Con questo romanzo breve sono entrata nella " fase Márquez ". Credo che la nostra vita da lettori sia scandita da incontri, da momenti topici nei quali è impossibile cambiare direzione. Come se un bisogno fisiologico avesse la meglio e decidesse per noi. In realtà tutto è accaduto al supermercato un paio di settimane fa. Mentre mi avvio alle casse non posso fare a meno di notare questi Mondadori a cinque euro, tra i quali, molti dei titoli sono proprio di Gabriel García Márquez . Subito vengo rapita da due titoli, Cent'anni di solitudine e Cronaca di una morte annunciata . In preda al fatidico "con quale inizio?", consulto alcuni amici già avvezzi alla penna dello scrittore di Aracataca. Un'amica fidatissima mi suggerisce di iniziare con Cronaca di una morte annunciata, confidandomi che tra i due, era quello che di più le era rimasto nel cuore. Mentre scrivo di questa "Cronaca annunciata", pubblicata nel 1981 (in Italia ...
Storia di un avverbio ostinato