Parto da una premessa che mi aiuta sempre ad avvalorare la mia teoria sugli incontri con certi libri, per niente premeditati. Sono i libri che scelgono te. Non è così anche per voi? Daria Bignardi è una donna piuttosto promiscua, piena di talenti. Quelle donne che le guardi e ti chiedi: "Ma come fa questa a fare tante cose? E a farle bene?" Non mi è particolarmente a cuore, nemmeno mi è simpatica, ma la stimo profondamente per la sua intelligenza e la sua sottile ironia, mai sopra le righe. L'amore che ti meriti è il primo dei suoi romanzi che leggo, un titolo che mi ha incuriosito, e sorpreso, perché mi immaginavo una trama completamente diversa da quella che poi ho scoperto. L'autrice racconta una storia e viviseziona le istantanee di una famiglia. Un dramma. Una scomparsa. Il silenzio che gela ogni cosa. Un gigantesco senso di colpa. Sceglie di farlo attraverso due voci narranti, nonché protagoniste, quella di Alma e di sua figlia Antonia. La prima riporta il l...
Storia di un avverbio ostinato