Per dirla come quel Totò a colori alla faccia dell'onorevole Trombetta, "ma chi?", e per evitare di sbattere la testa contro un muro...sì insomma, tentiamo! Oggi parliamo di una copertina. Una copertina che riprende e ammazza, nel senso più letterale del termine, un'opera emblematica per il Decadentismo italiano, con la quale torniamo alla letteratura di fine Ottocento e, nella fattispecie, al romanzo raccolto poi nella silloge narrativa I romanzi della rosa . Parliamo di quel Piacere dannunziano, sì. Perché questa mattina la prima immagine condivisa sui social è stata la copertina di questo libro, edito da Mondadori e in vendita dal 23 giugno 2015 (nelle migliori librerie eh?!). Il Piacere di Gabriele D'Annunzio ripubblicato e privato della sua stessa natura da una casa editrice per niente insignificante (o fin troppo!). Ma perché? Non che sia sbagliato riproporre, nella collana narrativa moderna e contemporanea , un'opera del g...
Storia di un avverbio ostinato