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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Hello! I must be going - Come la prima volta

Il sapore Sundance si avverte fin dalle prime inquadrature, e si dipana nel corso del film partendo dal disagio e da tutte quelle intime, ma devastanti, esplosioni che mettono alla prova i protagonisti. Hello! I must be going  di Todd Louiso , è infatti il dramma (soprattutto) interiore di Amy Minsky/ Melanie Lynskey , una donna appena lasciata dal marito e in apatia totale da più di tre mesi. Chiusa in casa dei genitori sempre con la stessa maglietta, "quella con il fulmine sulla tetta", come dice la signora Minsky. Lacrime davanti alla tv, con i film dei fratelli Marx e ogni tanto una parola, seppur spicciola, di conforto da parte del padre, quello che sembrava capirla meglio. Amy amava sentirsi sposata, condividere la vita con un uomo in carriera, con tutte le conseguenze che questo comporta. Certo non fino alla storiella extraconiugale con la collega. Non saranno i vari tentativi dei genitori di Amy a sbloccare la sua indifferenza alla vita, bensì l'i...

Inizio domani.

No, non è il titolo di un film e non è nemmeno di un libro che voglio parlarvi oggi.  Questo è forse uno dei post più importanti che appariranno su queste pagine. Un pezzo di me e della mia vita che si mescola all'amore per il cinema e a tutte queste recensioni e news che ci hanno fatto discutere, scontrare. Perché quello di domani è un inizio che mi vede come una donna che lavora e non immaginate (anzi immaginate eccome) quanta gioia e soddisfazione ci sia, in queste due parole. Non ho firmato nulla che duri in eterno e non ho certezze che vadano a tempo indeterminato. Ma voglio godermi comunque questo attimo che riempie un vuoto che mi corrode da dentro, da troppo tempo. Per placare almeno la rabbia e nascondere la delusione e l'odio per un paese che sembra non dare speranza a nessuno ormai. Ecco, questa sensazione volevo condividerla con voi. Volevo fissare questo momento ripensando alle parole del direttore mentre leggeva il mio curriculum. " No. Vabbè. Ma...

The singing doctor - La storia del dottore che canta alla vita.

CriticissimaMente si occupa soprattutto di cinema, questo è chiaro alla maggior parte di voi che, da più di un anno, avete la pazienza di passare qui e dare un'occhiata. Ma chi mi conosce davvero sa che la mia curiosità e la mia sensibilità soprattutto di mamma, riesce a farmi fermare più di un attimo su alcune cose che magari si staccano dalla linea del blog, ma riguardano ancor di più la mia me non critica, ma persona. Già nella premessa faccio fatica a spiegare cosa ci sia di così speciale in questo post, ma credo si tratti di una di quelle volte in cui le parole nemmeno servono. Bastano le immagini che partendo da un'idea, da un modo di vedere la vita poi si innalzano davanti ai nostri occhi e ci fanno fermare.  A me capita spesso di fermarmi davanti a una cosa. Un fatto orribile, oppure meraviglioso. A volte basta poco, altre invece sembra non toccarmi più nulla e vado avanti quasi indifferente. Quello che ho visto questa mattina però, mi ha lasciato quel sorri...

Canti o suoni in una band? "Clip your music" è il contest che fa per te.

Dal Friuli arriva la prima edizione del contest Uponadream " Clip your music ". Avete un gruppo nel quale suonate o cantate e il vostro sogno è quello di fare un vero e proprio videoclip? Allora questa potrebbe essere la vostra occasione. Uponadream Studios è una piccola, ma molto attiva, realtà friulana, che opera nel campo musicale e degli audiovisivi da cinque anni e ora intende rivolgersi ai giovani musicisti italiani. Scopo del contest è infatti proprio quello di ricercare nuovi talenti e dare loro la possibilità di farsi conoscere. Tre saranno i vincitori ai quali verrà realizzato in modalità e tempi differenti, il videoclip del brano musicale prescelto, in base alle norme descritte nel bando di concorso. La partecipazione al concorso è gratuita, e prevede solo l’invio tramite email o posta ordinaria, del brano in mp3; una giuria selezionata, ne decreterà i vincitori. Per partecipare c’è tempo fino al 15 dicembre 2013 .  Bando e form di iscrizione ...

Anche questo Festival, è finito.

FILM IN CONCORSO La giuria internazionale, presieduta da James Gray e composta da Veronica Chen, Luca Guadagnino, Aleksei Guskov, Noémie Lvovsky, Amir Naderi e Zhang Yuan ha assegnato i seguenti premi:  - Marc'Aurelio d'Oro per il miglior film: Tir di Alberto Fasulo - Premio per la migliore regia: Kiyoshi Kurosawa per Sebunsu kodo ( Seventh Code ) - Premio Speciale della Giuria: Quod Erat Demonstrandum di Andrei Gruzsniczk - Premio per la migliore interpretazione maschile: Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club - Premio per la migliore interpretazione femminile: Scarlett Johansson per Her - Premio a un giovane attore o attrice emergente: tutto il cast di Gass ( Acrid ) - Premio per il migliore contributo tecnico: Koichi Takahashi per Sebunsu kodo ( Seventh Code ) - Premio per la migliore sceneggiatura: Tayfun Pirselimolu per Ben o deilim ( I am not him ) - Menzione speciale: Cui Jian per Lanse gutou ( Blue Sky Bones ) CONCORSO...

L'incantevole nemica di Claudio Gora

L'aspetto interessante dei Festival non è soltanto l' entra-esci-corri da una sala all'altra. Certo, questo è ciò che lo rappresenta meglio di qualunque altra immagine a nostra disposizione. Ma, la cosa più straordinaria è quel pezzetto di tempo che all'improvviso ti avanza e ti permette di fare una scelta differente dalle solite. Per scelte solite intendo quelle che danno la priorità ai film in concorso. Ieri così trovo il modo di andare (per la prima volta) nella saletta dello Studio 3, per una retrospettiva dedicata a Claudio Gora  (pseudonimo di Emilio Giordana ). Regista e attore italiano poco conosciuto, caratterista degli anni '60 e '70, lo ricordiamo per aver interpretato il commendatore nel film di Dino Risi , Una vita difficile oppure il fidanzato di Catherine Spaak ne Il Sorpasso . Grazie all'ampio programma presentato all'Auditorium dalla Cineteca Nazionale CSC , in occasione del centenario della nascita, il pubblico avrà la possi...

Dal Festival di Roma - Her

Chissà quante volte abbiamo pensato e immaginato il nostro futuro, quello non troppo lontano, come ad una rivoluzione totale delle nostre vite, nelle quali la tecnologia ha davvero un ruolo da protagonista, capace di starci accanto e indicarci talvolta, la strada. Nonostante questa visione futuristica risulti ancora distante, c'è chi guarda avanti con occhio attento e discreto, provando soprattutto a capire come cambieranno i nostri rapporti.  Ed è Spike Jonze ( Il ladro di orchidee , Essere John Malkovich ) a tentare l'impresa che potesse andare davvero a fondo, fino a toccare uno dei punti più deboli dell'essere umano. Nel suo essere macchina perfetta, l'uomo, ha da sempre manifestato una certa, grossa, difficoltà nel gestire le relazioni umane. Qualcosa che nel tempo si è notevolmente evoluto, al passo della tecnologia e del progresso, ma che poi a ben vedere, ha mantenuto lo stesso aspetto, gli stessi colori.  Her è soprattutto un film che fa rifle...

Dal Festival di Roma - Snowpiercer

L'umanità che corre su un treno indistruttibile, sparato "a mille all'ora" senza sosta, a segnare una crepa indelebile, sulla pelle di una terra ormai condannata a morte. Ovunque si guardi c'è gelo, non esiste vita all'infuori della macchina perfetta, ideata e guidata dal signor Wilford/ Ed Harris .  Il regista sudcoreano, poco conosciuto (ahinoi) qui in Italia, Bong Joon-ho realizza il suo primo film in lingua inglese, sfruttando inoltre un cast americano/britannico e di immediata riconoscibilità, basti pensare a Chris Evans , Tilda Swinton , John Hurt , Jamie Bell . Snowpiercer è ispirato alla serie a fumetti francese Le Transperceneige , e parliamo di fantascienza cosiddetta post apocalittica . Immaginiamo il mondo intero che si dissolve nel gelo e, parallelamente trova una sola ed unica dimora, per pochi "fortunati", all'interno di questi vagoni autogovernati all'interno, secondo leggi di sopravvivenza, non più, naturale. La ...

Festival Internazionale del Film di Roma. I film in concorso.

Siamo giunti alla ottava edizione del Festival Internazionale del film di Roma e, come lo scorso anno, "me" ci sarò. In realtà quest'anno c'è un'importante novità, per quanto riguarda la presenza al Festival; non andrò per conto di terzi, bensì, esibendo orgogliosa e fiera il pass con su scritto " CriticissimaMente ". Potete immaginare la soddisfazione, alla fine dopo tanti mali e amare delusioni in questo mondo, nel quale mi sono volutamente incastrata, un piccolo tornaconto che dà un senso piacevole a ciò che sto facendo.  Vediamo un po' cosa ci propone questo Festival, vediamo i premi e i film in Concorso. Le linee di concorso del Festival sono tre: - Concorso internazionale - CinemaXXI - Prospettive Doc Italia I film in concorso -ANOTHER ME di Isabel Coixet , Spagna, Regno Unito, 2013, 86’ -BEN O DEGILIM / I AM NOT HIM di Tayfun Pirselimoglu , Turchia, Grecia, Francia, Germania, 2013, 125’ -I CORPI EST...

Cronenberg: "Lui non ha mai capito l'horror e Shining non è un grande film".

Internatelo! Che qualcuno lo faccia rinchiudere davvero. Abbiamo raggiunto i massimi livelli di presunzione e sciatteria culturale, ma anche una palese stupidità che non conosce un briciolo di pudore. Durante un'intervista al Toronto Star, David Cronenberg si esprime in questi termini, parlando di Kubrick :  " Credo di essere un regista molto più intimo e personale di Kubrick. Lui non ha mai capito veramente il genere horror ed ecco perché trovo che “Shining” non sia un grande film. Non credo che Kubrick avesse capito fino in fondo ciò che stava facendo. Il libro era pieno di immagini suggestive ma lui non credo che le abbia sentite veramente ". Aspettate perché continua: " Credo che Kubrick fosse un regista molto più commerciale di mente, sempre alla ricerca di finanziatori che potessero produrre i suoi lavori. Io non sono così, e nemmeno altri grandi registi come Fellini o Bergman lo erano ". Beh, in effetti caro Cronenberg, pens...

|Le vostre recensioni| Arancia meccanica

Arancia meccanica è un film del 1971 diretto da Stanley Kubrick e tratto dallomonimo romanzo scritto da Antony Burgess nel 1962. E’ un film che merita di essere visto almeno una volta nella vita per sei, ovvie ragioni. 1. Se non lo guardi, potremmo obbligarti a farlo allo stesso modo in cui il Drugo Alex venne obbligato a guardare scene di violenza accompagnate dalla meravigliosa musica di Ludovico Van . Questo solo perché è un capolavoro a prescindere e, anche se non ti piace il genere, dovresti per lo meno avvicinartici solo per la fama che si porta appresso, dimostrando in questo modo la sua immensa, geniale grandezza. 2. Potrà anche farti schifo e sconvolgerti totalmente, ma sappi che se stai leggendo questo articolo   probabilmente non ti è apparso davanti per caso. Ma qualcosa come Arancia Meccanica devi pur averlo digitato. 3. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1971, fu attaccato duramente dalla peggiore censura democristiana che si oc...

Centomila volte CriticissimaMente.

Siamo arrivati a 312 articoli scritti, a 1577 commenti e questo sta a significare tutto il vostro affetto, il vostro esserci da ormai più di un anno. Conta poco oppure è fondamentale, il mio esserci con tutta me stessa, non lo so. Quel che so, è che senza un lettore curioso di sapere cosa raccontino queste pagine, non avrebbe senso nulla. Eppure questo nuovo traguardo,  100.000 visite totali , mi porta a credere che in fondo, io abbia davvero realizzato qualcosa che conti. Per me, chissà, magari anche per qualcuno di voi. CriticissimaMente  è diventato il mio alter ego, anzi, la mia "me" più vera. Anche solo per il fatto che scrivendo qui, tiro fuori qualcosa che altrimenti non saprei e non potrei, rivelare. Queste pagine non parlano solo di cinema, parlando anche della mia vita, della mia persona e mi aiutano a non perdere mai di vista quel punto d'arrivo ideale. Il mio traguardo non so come e dove collocarlo, non so decifrare la distanza in termini di tempo e...

"Quello che resta" - A Terni, una mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini.

Alla galleria DaCo  di Terni, parte sabato e resterà attiva fino al 1° dicembre, una mostra fotografica dedicata a Pier Paolo Pasolini . Gli scatti del fotoreporter Sandro Becchetti , raccontano l'uomo che fu, l'intellettuale, scrittore, regista, poeta e giornalista italiano. Becchetti, scomparso lo scorso giugno all'età di 78 anni, ha collaborato con importanti testate giornalistiche italiane e internazionali, La Repubblica e Liberation .  Segnalare questa mostra, proprio oggi che ricorre l'anniversario della morte di Pasolini, non è certo un caso. Quando si parla di quel 2 novembre 1975, si torna a quell'immagine terribile che racconta uno dei più macabri fatti di cronaca. Quella notte, all'idroscalo di Ostia, si stava compiendo un episodio di una violenza atroce, assurda;  figlio del male radicale dell'umanità, lo stesso di cui l'autore ci parlava spesso. Le parole di Moravia in questo senso furono significative: « La sua fine è stata...

Cosa c'è di buono in sala? Andiamo a vedere...

E insomma Checco Zalone con le sue ben settecentoquattordici sale, si accinge a presentare il suo ultimo lavoro Sole a catinelle . Che dire, viva l'abbondante illogica della distribuzione italiota! Non mi sento di aggiungere altro, anche se magari, due risate in sala potrebbero dare un genuino senso all'acquisto del biglietto. Genuino e non cinematografico.  Captain Phillips - Attacco in mare aperto di Paul Greengrass Tom Hanks è qui il capitano Phillips, il quale si ritrova a guidare una nave attaccata da pirati somali. Questi cercano un riscatto, e il Captain viene rapito. Before Midnight , di Richard Linklater Vienna, Parigi e ora la Grecia. Dal 1995 a oggi, 2013. Terzo capitolo della storia di Jesse e Celine . Protagonisti ancora Ethan Hawke e Julie Delpy . Da vedere? Sì dai...ma recuperate (recuperiamo) gli altri due prima, mi raccomando. Before Sunrise e Before Sunset . (Lo faremo...) Blancanieves , di Pablo Berger Rivisitazione latina ...