Ebbene sì, finalmente posso dirlo: si parte!!!
Avete presente il momento in cui vi trovate in casa e le valigie vi guardano con aria minacciosa e bramose di essere caricate in macchina? Ecco. Ci siamo quasi, la partenza è prevista per questa notte, ma tra borse, borsoni e borsotti, più due pargoli, Milo (il cane) e la nonna, direi che è meglio avvantaggiarsi...
Però non potevo andare senza salutare anche voi, così, ho pensato di scrivere questo post a tal proposito e, visto che ci sono, buttarci dentro due righe su un film visto la scorsa sera. Facciamo così, prima la recensione breve, poi i saluti. Che dite?
Bene.
A Good Year - Un'ottima annata
Sono riuscita a vedere finalmente uno dei più recenti titoli che mancavano a completare la filmografia di un regista che apprezzo moltissimo. Parliamo di Ridley Scott e del suo Un'ottima annata, un film che inebria gli occhi, ammaliandoli con le luci calde della Provenza, e scalda il cuore. Inutile negarlo, ci vogliono storie come queste ogni tanto. Per comprendere almeno la nostra più grande forza, un'arma e ancora di salvezza: la possibilità di scegliere. Max/Russel Crowe riesce ad incarnare alla perfezione l'uomo svuotato dai numeri, una macchina che produce soldi ininterrottamente. Eppure quando torna nella sua terra, un po' come quel Massimo che fu Gladiatore, afferra le sue risposte. Diviene un uomo libero e vivo. Non si può scegliere tra i soldi e la propria vita, o meglio, non ci si dovrebbe fermare a cercare la risposta...
La vita prima di tutto.
Ed eccoci ai saluti ufficiali...
(Ufficiali perché vengono letteralmente riportati dalla pagina feisbuk. Sono una delle più grandi soddisfazioni del signor Tempo ultimamente, lo so.)
Questa notte si parte per le tanto sospirate "ferie". Il mare e i meravigliosi tramonti della Calabria mi aspettano, che dire, mi mancherete tantissimo, mi mancherà CriticissimaMente...ancora non so se portare il computer con me, se lo facessi appena potrò scriverò qualcosa, in caso contrario, mi abbandonerò completamente al sole e alla lettura.
Quest'anno ho scelto due libri piuttosto insoliti rispetto alle mie letture. Erri De Luca e i suoi "Tu, mio" e "Una nuvola come tappeto". Vediamo come va.
Ci si vede presto...vedete tanti film, mi raccomando non troppi altrimenti potrei soffrire d'invidia. Quella buona...
Questo è il Van Gogh del film, ricordate?
"Strada con cipressi e cielo stellato".
Bellissimo!!!