Se dovessi fare un bilancio di questo 2015, tutto ricondurrebbe alla mia prima grande gioia professionale e personale. La pubblicazione del libro e le parole di stima e affetto che piovono sui miei giorni rendendoli unici, nondimeno surreali. Ancora me lo guardo sopra la mensola ormai piena, della sala, che fa da capofila e spesso mi cattura gli occhi, come a dire:"Guardami, e dimmi che si prova!" Apre e chiude una serie infinita di colori e pagine scritte da altri e altre, per me, per allietare le mie notti più scure. E lui se ne sta lì, beato e fiero, al posto giusto. Caramelle al gusto arancia chiude un anno meraviglioso e la mia speranza è che ne possa inaugurare numerosi altri. Vorrei inaugurasse domani, e tutti i domani che verranno. Vorrei che fosse sempre presente, affinché io possa ricominciare partendo proprio da lì, da dove siamo arrivati io e lui, insieme. Senza dimenticare da dove siamo partiti, i giorni e le notti pieni di entusiasmo, e qu...
Storia di un avverbio ostinato