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Visualizzazione dei post da 2013

I migliori film del 2013 (così fan tutte/i)

Ti pare che non sarebbe arrivata anche qui, la tanto in voga " Top Ten " dei migliori film del 2013? Intanto, che bello tornare a casa e ritrovare tutti voi! Non è una sviolinata... Sarà che nonostante tutte le cose belle che incontri quando sei fuori in vacanza, arriva un punto, inevitabile, in cui senti il bisogno di "tornare". Sì magari non vale per tutti, per me sì però. Una settimana in Trentino, tutto bellissimo, neve e cioccolata calda, ma immaginate sette giorni senza nemmeno un film come tradizione vuole. Niente cinema. Anzi, la dico tutta? Sì, la dico tutta. La notte del 24 per non fare la guastafeste ho accettato di vedere Cado dalle nubi . Lo so è terribile, ma era pur sempre Natale, che facevo? Dunque, per riprendermi dal trauma Zalone , servito in maniera coatta e in allegra compagnia, mi sembrava doveroso riprendere, secondo quanto accade nel web in questi giorni. La classifica dei migliori film del 2013. Se ne trovano in ogni dove, e...

A Natale puoi...

Certo se davvero si potesse fare tutto ciò che si vuole, oppure che si potrebbe fare ma non è poi così semplice da render concreto, sarebbe il miracolo per antonomasia. Il Natale . Nell'antica Roma si festeggiava Saturno , noi siamo abituati a celebrare la nascita di quel bambino universalmente noto come Gesù ("noi" si fa per dire, pensiamo a Gesù mentre come pazzi posseduti corriamo nei centri commerciali alla ricerca del "pensierino" giusto per i plurimiliardi di parenti?). No. Poi l'imperatore Aureliano decise che proprio il 25 dicembre si dovesse festeggiare il Sole e da lì, il ceppo che brucia in casa e lasciarlo per dodici giorni di fila. Quante cose dietro il Natale...Noi abbiamo le lucine psichedeliche sull'albero e non ci facciamo mancare nemmeno quelle sopra la porta, o lungo la ringhiera delle scale. Ci spremiamo le meningi per la spesa e durante la fila chilometrica al supermercato, davanti alle casse, iniziamo a domandarci s...

Looper as Killer Joe

In realtà ho realizzato questa cosa pochi minuti fa. Ovvero poco prima di entrare su Blogger e iniziare a scrivere questa recensione. Sarei curiosa di sapere quanti di voi siano stati in grado di visualizzare questa cosa, dunque questo trittico che coniuga volti, tempi e spazi differenti e riallaccia in maniera buffa e priva di logica, due film che in comune hanno solamente la professione cinematografica tra le più note. Essere killer comporta una serie di conseguenze, tra le tante, anche quella propria dello spettatore, il quale arriva a tracciarsi una sorta di mappa riguardo i migliori killer della storia del cinema. Looper è l'ultimo passo che delinea una fisionomia piuttosto futuristica e molto sci-fiction del killer per professione. A dirigere Joseph Gordon - Levitt / Bruce Willis in questo action molto fumettistico anche, è il regista statunitense Rian Johnson , terzo film per lui dopo Brick - Dose mortale e The Brothers Bloom . Scritto e diretto dallo stesso Jo...

E l'uomo grida: "bruciate i libri!"

Incredibile, svegliarsi la mattina e prendere atto del fatto che ancora esistano esseri beoti, capaci di tirar fuori la voce dell'inciviltà più estrema. Siamo nell'era del progresso, in quella che dovrebbe rappresentare l'evoluzione della specie e delle leggi che ci governano. Ma dove? Come? Ovunque si guardi c'è un motivo per credere che la nostra sia una delle epoche più infelici e figlia del regresso, sotto ogni punto di vista. A Savona, leggo, sono stati non pochi i disagi arrecati dai cosiddetti Forconi. Petardi e addirittura lacrimogeni lungo le vie e alcune piazze della città. Ma la vetta dello schifo si è raggiunta davanti la libreria Ubik. I manifestanti prendono di mira i lavoratori urlando: "bruciate i libri!", "chiudete la libreria!". Ma di quanti secoli stiamo tornando indietro? Sulla pagina facebook  Libreria Ubik Savona  viene pubblicato ieri un estratto di cronaca in riferimento ai fatti vergognosi che hanno visto sotto...

Nightmare Before Christmas - Il cinema, la poesia e una collina bianca.

Era da tempo che avevo voglia di parlare di uno di quei film, che riempiono il cosiddetto cassettone degli amori cinematografici. Aprirlo ogni volta, è come scoprire un mondo nuovo mai esplorato prima. Una musica mai ascoltata che sembra rimetterti in pace con tutto e tutti, e con te stessa. E nonostante tu quella musica l'abbia ascoltata infinite volte, è sempre come la prima di una lunghissima serie. Nightmare Before Christmas è un film d'animazione che vanta della ripresa a passo uno , meglio nota con il termine stop-motion e meglio associata al nome di colui che del passo uno ne ha fatto il proprio stile. Anche se a me piace parlare di Tim Burton come di un regista che non sfrutta lo stop-motion per farne stile, bensì necessario strumento per comunicare in maniera efficace, raccontare e scavalcare quello schermo, arrivando dritto al cuore di chi vi è davanti.  Dietro Nightmare c'è una lunga storia che si potrebbe provare ad ascoltare con la voce di...

L'amore è imperfetto

Certo questo periodo è davvero assurdo, e lo è anche cinematograficamente parlando. Non solo ho poco tempo per vedere film e di conseguenza per scrivere, ma quei pochi che riesco a vedere sono ciofeche immani. Ma prendiamola con la giusta filosofia, e pensiamo che alla fine piuttosto che niente sia meglio piuttosto. Mmm, ho i miei dubbi lo ammetto. L'amore è imperfetto è il primo film della scrittrice Francesca Muci , mi raccomando da non confondere con L'amore imperfetto di Giovanni Davide Maderna . Io non ho la più pallida idea di chi sia 'sto qua, però mi sembrava giusto dirlo, dal momento che l'ho appena scoperto anch'io. Dunque la Muci che fa di bello? Beh, chiaro che la risposta sia "un cavolo di niente". Questo film risulta essere un patetico tentativo di raccontare l'amore più complesso dal punto di vista della donna, molto spesso non compresa e più facilmente giudicabile. L'amore imperfetto in realtà non parla d'am...

Zoolander, oltre la stupidità.

C'era una volta un tipo veramente stupido. Ma stupido stupido, tanto che se la stupidità avesse una forma e un nome, con buone probabilità, sarebbe un modello-sirenetto, chiamato Derek Zoolander . Eppure qualcosa mi dice che la storia di questo tipo così stupido, non è del tutto inutile. Può essere un film stupido stupido in modo assurdo e al tempo stesso avere qualcosa, (sotto sotto) che non vada perduto completamente?Secondo me sì. Perché il cinema spesso si prende gioco della stupidità e tende ad estremizzare quelle situazioni e quei soggetti "curiosi" che sul grande schermo hanno, alla lunga, generato un vero e proprio filone cinematografico. Le parodie e i film demenziali hanno, inevitabilmente, segnato anche le nostre strade e non ditemi che siete rimasti indifferenti alla passione calda di Topper e Ramada , oppure alle gesta di un uomo in calzamaglia e del suo fedele compagno dal Bellosguardo ... Ebbene, anche Ben Stiller ha voluto lasciare il segno...

Ma chi l'ha detto che "basta poco"?

Questo periodo è davvero strano per me, difficile da decifrare. A ben vedere avrei poco da lamentare, visto il tanto atteso lavoro che finalmente è arrivato, e poi mi basta guardare i miei figli per capire che la felicità ce l'ho a portata di mano, tutti i giorni della mia vita.  E su questo nulla da replicare. Ma io credo che l'essere umano passi per forza lungo quei viottoli complicati e stretti, quelli che ti fanno rallentare e danno alla tua testa articolata (e psicolabile) tutto il tempo (maledettissimo) per pensare, e ripensare, pensare... Mi odio quando penso troppo, e odio tutto ciò che mi passa per la testa. Ditemi che succede anche a voi, vi prego!!! Che poi è banale a volte, la maniera di complicarsi la vita e le giornate. A me ad esempio basta leggere due righe e mi si ribalta l'umore e la visione generale della mia esistenza. Non mi ricordo nemmeno dove, né quando, ricordo solamente di aver letto una cosa del tipo: "Basta veramente poco per es...

Hello! I must be going - Come la prima volta

Il sapore Sundance si avverte fin dalle prime inquadrature, e si dipana nel corso del film partendo dal disagio e da tutte quelle intime, ma devastanti, esplosioni che mettono alla prova i protagonisti. Hello! I must be going  di Todd Louiso , è infatti il dramma (soprattutto) interiore di Amy Minsky/ Melanie Lynskey , una donna appena lasciata dal marito e in apatia totale da più di tre mesi. Chiusa in casa dei genitori sempre con la stessa maglietta, "quella con il fulmine sulla tetta", come dice la signora Minsky. Lacrime davanti alla tv, con i film dei fratelli Marx e ogni tanto una parola, seppur spicciola, di conforto da parte del padre, quello che sembrava capirla meglio. Amy amava sentirsi sposata, condividere la vita con un uomo in carriera, con tutte le conseguenze che questo comporta. Certo non fino alla storiella extraconiugale con la collega. Non saranno i vari tentativi dei genitori di Amy a sbloccare la sua indifferenza alla vita, bensì l'i...

Inizio domani.

No, non è il titolo di un film e non è nemmeno di un libro che voglio parlarvi oggi.  Questo è forse uno dei post più importanti che appariranno su queste pagine. Un pezzo di me e della mia vita che si mescola all'amore per il cinema e a tutte queste recensioni e news che ci hanno fatto discutere, scontrare. Perché quello di domani è un inizio che mi vede come una donna che lavora e non immaginate (anzi immaginate eccome) quanta gioia e soddisfazione ci sia, in queste due parole. Non ho firmato nulla che duri in eterno e non ho certezze che vadano a tempo indeterminato. Ma voglio godermi comunque questo attimo che riempie un vuoto che mi corrode da dentro, da troppo tempo. Per placare almeno la rabbia e nascondere la delusione e l'odio per un paese che sembra non dare speranza a nessuno ormai. Ecco, questa sensazione volevo condividerla con voi. Volevo fissare questo momento ripensando alle parole del direttore mentre leggeva il mio curriculum. " No. Vabbè. Ma...

The singing doctor - La storia del dottore che canta alla vita.

CriticissimaMente si occupa soprattutto di cinema, questo è chiaro alla maggior parte di voi che, da più di un anno, avete la pazienza di passare qui e dare un'occhiata. Ma chi mi conosce davvero sa che la mia curiosità e la mia sensibilità soprattutto di mamma, riesce a farmi fermare più di un attimo su alcune cose che magari si staccano dalla linea del blog, ma riguardano ancor di più la mia me non critica, ma persona. Già nella premessa faccio fatica a spiegare cosa ci sia di così speciale in questo post, ma credo si tratti di una di quelle volte in cui le parole nemmeno servono. Bastano le immagini che partendo da un'idea, da un modo di vedere la vita poi si innalzano davanti ai nostri occhi e ci fanno fermare.  A me capita spesso di fermarmi davanti a una cosa. Un fatto orribile, oppure meraviglioso. A volte basta poco, altre invece sembra non toccarmi più nulla e vado avanti quasi indifferente. Quello che ho visto questa mattina però, mi ha lasciato quel sorri...

Canti o suoni in una band? "Clip your music" è il contest che fa per te.

Dal Friuli arriva la prima edizione del contest Uponadream " Clip your music ". Avete un gruppo nel quale suonate o cantate e il vostro sogno è quello di fare un vero e proprio videoclip? Allora questa potrebbe essere la vostra occasione. Uponadream Studios è una piccola, ma molto attiva, realtà friulana, che opera nel campo musicale e degli audiovisivi da cinque anni e ora intende rivolgersi ai giovani musicisti italiani. Scopo del contest è infatti proprio quello di ricercare nuovi talenti e dare loro la possibilità di farsi conoscere. Tre saranno i vincitori ai quali verrà realizzato in modalità e tempi differenti, il videoclip del brano musicale prescelto, in base alle norme descritte nel bando di concorso. La partecipazione al concorso è gratuita, e prevede solo l’invio tramite email o posta ordinaria, del brano in mp3; una giuria selezionata, ne decreterà i vincitori. Per partecipare c’è tempo fino al 15 dicembre 2013 .  Bando e form di iscrizione ...

Anche questo Festival, è finito.

FILM IN CONCORSO La giuria internazionale, presieduta da James Gray e composta da Veronica Chen, Luca Guadagnino, Aleksei Guskov, Noémie Lvovsky, Amir Naderi e Zhang Yuan ha assegnato i seguenti premi:  - Marc'Aurelio d'Oro per il miglior film: Tir di Alberto Fasulo - Premio per la migliore regia: Kiyoshi Kurosawa per Sebunsu kodo ( Seventh Code ) - Premio Speciale della Giuria: Quod Erat Demonstrandum di Andrei Gruzsniczk - Premio per la migliore interpretazione maschile: Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club - Premio per la migliore interpretazione femminile: Scarlett Johansson per Her - Premio a un giovane attore o attrice emergente: tutto il cast di Gass ( Acrid ) - Premio per il migliore contributo tecnico: Koichi Takahashi per Sebunsu kodo ( Seventh Code ) - Premio per la migliore sceneggiatura: Tayfun Pirselimolu per Ben o deilim ( I am not him ) - Menzione speciale: Cui Jian per Lanse gutou ( Blue Sky Bones ) CONCORSO...

L'incantevole nemica di Claudio Gora

L'aspetto interessante dei Festival non è soltanto l' entra-esci-corri da una sala all'altra. Certo, questo è ciò che lo rappresenta meglio di qualunque altra immagine a nostra disposizione. Ma, la cosa più straordinaria è quel pezzetto di tempo che all'improvviso ti avanza e ti permette di fare una scelta differente dalle solite. Per scelte solite intendo quelle che danno la priorità ai film in concorso. Ieri così trovo il modo di andare (per la prima volta) nella saletta dello Studio 3, per una retrospettiva dedicata a Claudio Gora  (pseudonimo di Emilio Giordana ). Regista e attore italiano poco conosciuto, caratterista degli anni '60 e '70, lo ricordiamo per aver interpretato il commendatore nel film di Dino Risi , Una vita difficile oppure il fidanzato di Catherine Spaak ne Il Sorpasso . Grazie all'ampio programma presentato all'Auditorium dalla Cineteca Nazionale CSC , in occasione del centenario della nascita, il pubblico avrà la possi...

Dal Festival di Roma - Her

Chissà quante volte abbiamo pensato e immaginato il nostro futuro, quello non troppo lontano, come ad una rivoluzione totale delle nostre vite, nelle quali la tecnologia ha davvero un ruolo da protagonista, capace di starci accanto e indicarci talvolta, la strada. Nonostante questa visione futuristica risulti ancora distante, c'è chi guarda avanti con occhio attento e discreto, provando soprattutto a capire come cambieranno i nostri rapporti.  Ed è Spike Jonze ( Il ladro di orchidee , Essere John Malkovich ) a tentare l'impresa che potesse andare davvero a fondo, fino a toccare uno dei punti più deboli dell'essere umano. Nel suo essere macchina perfetta, l'uomo, ha da sempre manifestato una certa, grossa, difficoltà nel gestire le relazioni umane. Qualcosa che nel tempo si è notevolmente evoluto, al passo della tecnologia e del progresso, ma che poi a ben vedere, ha mantenuto lo stesso aspetto, gli stessi colori.  Her è soprattutto un film che fa rifle...

Dal Festival di Roma - Snowpiercer

L'umanità che corre su un treno indistruttibile, sparato "a mille all'ora" senza sosta, a segnare una crepa indelebile, sulla pelle di una terra ormai condannata a morte. Ovunque si guardi c'è gelo, non esiste vita all'infuori della macchina perfetta, ideata e guidata dal signor Wilford/ Ed Harris .  Il regista sudcoreano, poco conosciuto (ahinoi) qui in Italia, Bong Joon-ho realizza il suo primo film in lingua inglese, sfruttando inoltre un cast americano/britannico e di immediata riconoscibilità, basti pensare a Chris Evans , Tilda Swinton , John Hurt , Jamie Bell . Snowpiercer è ispirato alla serie a fumetti francese Le Transperceneige , e parliamo di fantascienza cosiddetta post apocalittica . Immaginiamo il mondo intero che si dissolve nel gelo e, parallelamente trova una sola ed unica dimora, per pochi "fortunati", all'interno di questi vagoni autogovernati all'interno, secondo leggi di sopravvivenza, non più, naturale. La ...

Festival Internazionale del Film di Roma. I film in concorso.

Siamo giunti alla ottava edizione del Festival Internazionale del film di Roma e, come lo scorso anno, "me" ci sarò. In realtà quest'anno c'è un'importante novità, per quanto riguarda la presenza al Festival; non andrò per conto di terzi, bensì, esibendo orgogliosa e fiera il pass con su scritto " CriticissimaMente ". Potete immaginare la soddisfazione, alla fine dopo tanti mali e amare delusioni in questo mondo, nel quale mi sono volutamente incastrata, un piccolo tornaconto che dà un senso piacevole a ciò che sto facendo.  Vediamo un po' cosa ci propone questo Festival, vediamo i premi e i film in Concorso. Le linee di concorso del Festival sono tre: - Concorso internazionale - CinemaXXI - Prospettive Doc Italia I film in concorso -ANOTHER ME di Isabel Coixet , Spagna, Regno Unito, 2013, 86’ -BEN O DEGILIM / I AM NOT HIM di Tayfun Pirselimoglu , Turchia, Grecia, Francia, Germania, 2013, 125’ -I CORPI EST...