Mondocane segna l'esordio alla regia di Alessandro Celli , autore e regista romano molto legato ai ragazzi e alle tematiche sociali. Basti pensare a Braccialetti rossi, di cui è stato aiuto regia, oppure alle serie tv Jams , prodotta da Stand By Me per Rai Gulp, e I Cavalieri di Castelcorvo. Alessandro Celli si presenta al pubblico come un regista decisamente ambizioso, e il primo lungometraggio, vanta il fascino di un film non per forza impeccabile, ma necessario. La storia di Mondocane è terribile, e non lasciatevi ingannare dalle presentazioni più gettonate che ne fanno un film distopico e post apocalittico. Non è una dark novel, seppure a livello cinematografico, ma puramente visivo, potrebbe esserlo. Quella dell'Ilva, l'acciaieria più grande d'Europa, è una storia VERA. La storia di questi bambini sperduti, allevati da una "Testacalda" che si muove a metà tra il Peter Pan di Spielberg e il Bane di Nolan, racconta una Taranto fantasma, divisa per classi ...
Storia di un avverbio ostinato