Mr. Brooks è un imprenditore di successo. Un uomo dall'apparente calma super controllata, uno con un capello mai fuori posto. Con l'ufficio immacolato e dalle abitudini rigorosamente rispettate fin nei minimi dettagli. Mr. Brooks frequenta un gruppo di alcolisti anonimi ed è solito affidarsi a una delle più note preghiere circolanti nelle terapie di questo genere, quella scritta del teologo Reinhold Niebuhr , La preghiera della serenità. Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza. Sulla scia di questi intimi confessionali del signor Brooks, il regista Bruce A. Evans , cerca ("cerca") di costruire un thriller che gioca sulla duplice identità del protagonista, riflessa tra l'altro allo specchio in più di un'occasione, quasi si sentisse il bisogno di sottolineare allo spettatore che Marshall fosse effettivamente l'alt...
Storia di un avverbio ostinato