Amici e amiche. Lettori e colleghi...vi parlai tempo fa di un evento molto importante della mia vita, be' della mia vita di donna sì, ma soprattutto di "aspirante scrittrice".
Evento che resta ancora intrappolato nell'istante che precede la vera e propria "venuta al mondo", poiché parliamo di un romanzo concluso, sì, ma "in attesa di...".
Con tanto di indice, note a piè di pagine, punti, punti e virgola e così via, ma adesso viene il bello.
Con tanto di indice, note a piè di pagine, punti, punti e virgola e così via, ma adesso viene il bello.
Romanzo breve oppure non so, racconto lungo (?).
Ok non importa.
Dicevo...viene il bello!
Quando inizi a scrivere qualcosa, non immagini nemmeno se batterai l'ultimo punto. Né come, né quando, e nemmeno puoi prevedere ciò che accade nel "mentre". A te, alla tua storia, tutto intorno.
Inizi a scrivere e t'importa solo quello. Avere un'idea e svilupparla, riservarle tutte le cure e le attenzioni. E mentre questo accade tu impari ad essere costante ed esigente, con te stesso soprattutto. Impari a superare i momenti no, i cosiddetti "blocchi dello scrittore". Ti ritrovi a piangere e a sorridere, ad amare i tuoi personaggi, a condividere persino quella vita parallela che hai disegnato tu.
Scrivere è terapeutico, nel bene e nel male.
E dopo averlo provato sulla propria pelle, sai che tutto ciò non basta. Che il momento difficile è quello che ti vede intento a liberare quella creatura appena nata, destinata alle mani degli altri, certo meno attente, meno coinvolte.
A un certo punto devi lasciarla andare.
E attendere il volo.
In parole povere...devi sperare che qualche buon'anima ti legga e apprezzi la tua proposta editoriale.
E veniamo al nodo della questione. Il momento in cui tu, scrittrice esordiente, devi proporre il tuo manoscritto a una casa editrice.
Lettera informale
Caro editore...
Anzi no: "carissimo, editore".
Mmm...no.
Stimatissimo issimo, illustre e...santissimo Savonarola.
Editò...senti 'na cosa. C'ho 'sta storia un po' triste ma seconno me funziona. ...
Che fai?
Me pubblichi?
Anzi no: "carissimo, editore".
Mmm...no.
Stimatissimo issimo, illustre e...santissimo Savonarola.
Editò...senti 'na cosa. C'ho 'sta storia un po' triste ma seconno me funziona. ...
Che fai?
Me pubblichi?
Lettera formale
Gentile editore, mi chiamo Valentina Orsini, ho trent'anni e vivo a Roma. Sono una blogger, critico cinematografico e bla bla bla (no, non scrivo bla bla bla).
Nel rispetto della vostra linea editoriale e bla bla bla, allego il manoscritto del mio primo romanzo (attenzione attenzione, spoilerone sul titolo) "Caramelle al gusto arancia".
Allego inoltre una descrizione dell'opera con sinossi e bla bla bla.
Cordialmente,
Valentina Orsini
E' inevitabile che tu dica "resto in attesa di un vostro gentile riscontro".
(Perché voi sapé).
Senza dirvi troppo, anche se molti di voi già lo sanno, questa è una storia che parla di aborto. Un tema delicato e misconosciuto, di cui poco si parla e mai con le dovute accortezze.
La storia di Anna non ha pretese, solo il bisogno d'esser letta e condivisa. Affinché nessuna donna si senta più sola, umiliata. Perché parlarne aiuta sempre, e fa la differenza.
Io ci credo!
Cos'altro dire?
In bocca al lupo, in culo alla balena e merda merda merda!
Incrociate le dita per me, per questa storia, questa nuova grande avventura.
P.S. ho appena mandato le prime due mail.
*ansiaaaaaaaa
In bocca al lupo, incrocio le dita per te!!! Il titolo e la tematica principale mi incuriosiscono molto. Spero di poterlo vedere presto nelle librerie per poter dire: "questa valentina orsini non è mi è nuova!" XD
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggerlo!!! ;)
RispondiEliminaIn bocca al lupo...
Ciao Valentina!
Grazie Sofàsophia, spero davvero che questo possa accadere...^____^
RispondiEliminaUn bacio e a presto. :-*
Seddy crepiiiiiiii <3
RispondiEliminaIncrociamo le dita. =)
In bocca al lupo!!!
RispondiEliminaAleeeeeeeeee!
RispondiEliminaCrepiiiii *_*
coraggio coraggio coraggio...
RispondiElimina...e facce sapè!
Ovvio che certo! =P
RispondiEliminaCoraggio...ne ho bisogno. Ansia a milleeeee. *_*
In bocca al lupo, in culo alla balena e merda merda merda!
RispondiEliminaVai Valentina!!!
Buona fortuna.
RispondiEliminaÈ una situazione che conosco molto bene.
Grazie Lisa!!! Un abbraccio. =)
RispondiEliminaGrazie Ford!!!
RispondiEliminaSpero allora di fartelo leggere presto. Un abbraccio. =)
Daje....daje...daje!!!!
RispondiEliminaTantissimi in bocca al lupo, Vale ;)
RispondiEliminaNon vediamo l'ora di leggerlo quindi cari editori datevi una mossa.
Grazie sorè. E sempre daje! :)
RispondiEliminaGrazie Denny!!! Non vedo l'ora di farvelo leggere...forza editori. Fooorza. :D
RispondiEliminaIn bocca al lupo e incrociamo le dita :)
RispondiEliminaCrepiiiiiii. :D
RispondiEliminaIn bocca al lupo, bella! L'importante è provare, no? ^__*
RispondiEliminaIn bocca al lupo anche da parte mia! Non ho letto il manoscritto, ma se vale anche solo la metà dei tuoi articoli soliti, allora sarà sicuramente da leggere... e quindi, da pubblicare XD
RispondiEliminaCrepi Bollina! Provare sempre. <3
RispondiEliminaTroppo buono Giacomo. Grazieeeee :D
RispondiEliminasi è vero Valentina, hai ragionissima io sto provando le stesse cose col romanzo che sto scrivendo. Mi metto la notte a lavorare e mentre scrivo amo la storia che sto scrivendo, la amo a tal punto da affezionarmi ai protagonisti, da sentirli a pelle vicino a me, di vivere le loro avventure, la loro vita, e sapere che il tutto è gestito da me mi riempe di una gioia immensa, ancora ci sono quasi duecento pagine da scrivere, ma ce la sto mettendo tutta per riuscire nel mio intento ^_^
RispondiEliminaAuguri ^^ (fare gli auguri va bene in questo caso, no?)
RispondiEliminaE tienici informati sugli sviluppi \(^_^)
Arrivo in discreto ritardo, ma ti supporto e... merda merda merda, ecc.! XD
RispondiEliminaDajeeeeee!
Grazie ragazziiii. Vi tengo aggiornati, eccome. ^___^
RispondiElimina