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Cosa c'è di buono in sala? Andiamo a vedere...



E insomma Checco Zalone con le sue ben settecentoquattordici sale, si accinge a presentare il suo ultimo lavoro Sole a catinelle. Che dire, viva l'abbondante illogica della distribuzione italiota! Non mi sento di aggiungere altro, anche se magari, due risate in sala potrebbero dare un genuino senso all'acquisto del biglietto. Genuino e non cinematografico. 


Captain Phillips - Attacco in mare aperto di Paul Greengrass
Tom Hanks è qui il capitano Phillips, il quale si ritrova a guidare una nave attaccata da pirati somali. Questi cercano un riscatto, e il Captain viene rapito.


Before Midnight, di Richard Linklater
Vienna, Parigi e ora la Grecia. Dal 1995 a oggi, 2013. Terzo capitolo della storia di Jesse e Celine. Protagonisti ancora Ethan Hawke e Julie Delpy. Da vedere? Sì dai...ma recuperate (recuperiamo) gli altri due prima, mi raccomando. Before Sunrise e Before Sunset. (Lo faremo...)


Blancanieves, di Pablo Berger
Rivisitazione latina e surreale della favola dei fratelli Grimm. Bah, non saprei...


Zoran, il mio nipote scemo, di Matteo Oleotto
Opera prima per il regista, una commedia sullo sfondo di un paesino friulano e questo Giovanni Battiston, che a me non dispiace affatto. Una possibilità gliela darei.


Miss Violence, di Alexandros Avranas
Qui la paura è tanta, ma le aspettative le corrono dietro. Quasi Leone d'oro a Venezia, questo regista greco racconta una storia familiare agghiacciante, costruendola come un thriller di cui più di tanto non si può svelare. Una ragazzina che muore, cadendo dal balcone di casa, proprio il giorno del suo undicesimo compleanno. Si è uccisa? E' stato un incidente? Non ci resta che andare, direi.


Smiley, di Micheal J. Gallagher
I serial killer che escono dagli schermi o da qualsivoglia dispositivo rettangolare/quadrato, per me, potrebbero anche estinguersi. 


Un castello in Italia, di Valeria Bruni Tedeschi
In teoria dovremmo soffermarci sul biografico della Tedeschi, famiglia di industriali eccetera eccetera; ma potrebbe compromettere tutto la presenza di un tale Louis Garrel e Filippo Timi...quasi quasi. Sono pur sempre una donna, cercate di capire.



Il pasticciere di Luigi Sardiello
Si parla di commedia noir, un pasticciere che si ritrova protagonista di un noir. Antonio Catania, Rosaria Russo...non so. Ma lei non era quella delle arance rosse?





Fra imbecilli che vogliono cambiare tutto e mascalzoni che non vogliono cambiare niente, com'è difficile scegliere!
(Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987)



Commenti

  1. Ho recuperato before sunrise: fantastico. Ora sotto con before sunset e poi before midnight.

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  2. mi devo esprimere per forza per Zalone? meglio di no va..

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  3. settimana pessima
    da fan dell'horror ho detestato Smiley e su Zalone è meglio che non mi esprimo altrimenti dico le parolacce XDXDXD

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  4. @Luca devo recuperarli al più presto, accidenti quante cose mi sfuggono... ;-)

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  5. @Lorenzo Dai no...XD Ma se ci si incacchia, lo si fa per sacrosanto diritto e per rispetto del cinema. ;-)

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  6. @Myers immagino, poi se me lo dici tu...ma si può fare una minchiata simile con questo tizio che esce dal pc mentre chatti? Boh. =D

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  7. Ieri ho completato la trilogia del Before.Non potevo mancare il terzo appuntamento con Jesse e Celine.
    Zoran a Torino non è arrivato, e ti confesso che l'avrei visto volentieri. Mentre Blancanieves, che avevo visto l'anno scorso al TFF è molto molto carino.

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  8. @Poison su Blancanieves non avrei scommesso due lire... La trilogia mi intriga molto invece. ;-)

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