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De Niro e Penn, "un compleanno per due"


Due stelle nate sotto lo stesso cielo, o quasi. A dividerli 17 anni di differenza, classe 1943 Robert De Niro, classe 1960 Sean Penn. Non ho mai dedicato un vero articolo per occasioni del genere, però qui ci sono in ballo due pezzi da "90", due attori che amo fin da bambina due uomini che da soli sarebbero bastati a farmi innamorare del cinema. Dico questo perché il primo reale colpo di fulmine, chiamiamolo così, che ebbi davanti allo schermo, fu proprio con De Niro, quando sulle note di Ennio Morricone lo vidi ripercorrere quel suo splendido viaggio nella memoria diretto magistralmente da Sergio Leone. Ero una bambina si, ma in quel momento mi si aprì un nuovo mondo...e io iniziai a seguire quell'uomo e con lui tutti quei personaggi che "calzava a pennello", sempre. Mi affascinava vedere quest'uomo passare da ruoli così drammatici (Risvegli è stato uno dei più commoventi per quel che mi riguarda), a volte anche inquietanti (Cape Fear su tutti), fino a indossare quelle irresistibili vesti comiche come di un Boss sotto stress o il terribile Jack capitato al povero Greg Fotter (Stiller). Non li cito tutti altrimenti verrebbe fuori un saggio "monografico" dedicato a De Niro...


Pensare che il primo ricordo che ho di Penn è proprio in quel film che li vuole uno accanto all'altro, Non siamo angeli del 1989, diretto da Neil Jordan. Anche se in maniera meno prorompente rispetto a "Bob", l'ammirazione per questo grandissimo attore c'è stata fin da subito. Da Carlito's Way, Mi chiamo Sam. Mystic River (Capolavoro del grande Clint Eastwood), 21 grammi, Tutti gli uomini del Re (un film che ho apprezzato davvero molto, come le grandi interpretazioni della Winslet, Jude Law e un appena scoperto, "da me", Mark Ruffalo). La stima per Penn aumenta poi quando questi decide di mettersi dietro la macchina da presa e ci regala capolavori come Into the wild...

Non l'ho dimenticato...tranquilli!

Entrambi premi Oscar per ben due volte (e sappiamo benissimo della "buffonata" degli Academy però mi sembrava doveroso ricordarlo), De Niro per Toro Scatenato e Il Padrino-ParteII.
Penn per Mystic River e Milk.
Insomma un post tutto per loro direi ci stava tutto...eh comunque non dimentichiamo un altro film che li vede insieme, ora che ci penso...avete visto Disastro a Hollywood di Barry Levinson?



Commenti

  1. ciau! ;)
    un mito ed un grandissimo attore che hanno sempre saputo distinguersi, sia nelle (tante) grandi pellicole che nelle meno buone.
    penn credo di averlo conosciuto con colors - colori di guerra e stato di grazia, poi vittime di guerra, l'interpretazione mostruosa nel cult carlito's way, dead man walking, fino all'oscar mancato per mi chiamo sam, poi restituitogli con mystic river.

    de niro... nonostante non apprezzi l'ultima parte della sua carriera, pur comprendendo l'uomo ed i gravi problemi di salute affrontati, è un interprete di categoria superiore, un mito assoluto - ho ormai deposto l'ascia di guerra da pacinista sfegatato :D - sarebbe anche difficile fare una selezione dei suoi capolavori, ci sono attori capaci che magari non riescono a mettere a segno alcun cult in carriera e vengono ricordati per un paio di buoni e/o grandi film... de niro ha più di 10 capolavori assoluti da protagonista in filmografia.
    se proprio dovessi sceglierne uno, direi il cacciatore.

    visto disastro a hollywood, stimo molto barry levinson, diciamo che non è uno dei suoi migliori lavori ;)

    grazie per esser passata ^^,
    buon weekend e a presto,
    marco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti anch'io non riuscirei mai a scegliere tra la sfilza dei loro titoli, soprattutto quella di De Niro...ce l'ho troppo nel cuore. Però se proprio devo dirne uno ti dico Once upon a time in America per Bob e Mi chiamo Sam per Penn. A me non è dispiaciuto invece Disastro a Hollywood sai? ^_^ Grazie a te per esser passato di qua, a prestooo!!! =)

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  2. complimenti per il blog. se ti va ti fare un salto nel mio:
    http://letteraturaecinema.blogspot.it/

    RispondiElimina

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