domenica 26 gennaio 2014

Her diventa "Lei". E lei è Micaela Ramazzotti.


Povera Scarlett quando lo saprà...

Parliamone...
Dopo averlo amato senza condizione alcuna e senza pretesa, Her inizia a prepararsi per essere accolto qui in Italia. Per chi come me, ha avuto la fortuna di vederlo al Festival internazionale del film di Roma appena passato, tutto il trambusto mediatico assume un aspetto ben più complesso. Rispetto a quanti si aspettano solo di vedere un grande film, con un grande Joaquin Phoenix.

Dico che la situazione è più complessa, in riferimento al fatto che, averlo visto in lingua originale e pensare a un ipotetico doppiaggio italiano, fa rabbrividire. Non solo perché ti stravolge completamente un'interpretazione straordinaria, ma anche perché ti immagini i criteri con cui le nostre case di distribuzione facciano certe scelte. Fai in tempo ad aver paura che "zacchete", arriva la conferma...


Sarà infatti Micaela Ramazzotti a prestare la voce alla sensuale Samantha del film di Spike Jonze. (Il film arriva nelle nostre sale il 13 marzo). E la paura si conferma ed aumenta lentamente, perché ricordi quale effetto abbia avuto su di te, un'interpretazione senza corpo eppure tanto presente, viva. Ricordi quanto fosse sensuale, carnosa e quanto si respirassero le corde e gli stati d'animo di una donna immaginaria, e hai il sospetto che pochi altri, purtroppo, potranno afferrarle. 

Non ho visto Planes (qui la prima volta dell'attrice nel ruolo di doppiatrice), dunque non posso mettere la mano sul fuoco per quanto riguarda le doti della Ramazzotti. Forse un po' mi aiuta pensare al suo fare da svampita. Di quella tipica donna che si muove e sembra dover scansare il mondo circostante, nonostante la sua impacciata stravaganza. Fastidiosa e a tratti, "se ci si impegna", sensuale.

Ecco. Impegnatevi...

11 commenti:

  1. da vedere SOLO in lingua originale.
    decisamente!

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  2. Vero Cannibal. Io ricordo i commenti e le primissime paure usciti dalla sala al Festival: e mo' quando arriva in Italia come rovineranno il film??? A quale attrice spetterà l'ignobile compito??? Che amarezza...spero che la maggior parte degli spettatori si rifiuti e reclami una visione DEGNA, dunque originale. ;-)

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  3. Il mio amore per il doppiaggio è proverbiale e viscerale e poche volte consiglio di vedere il film in lingua originale (come "Dallas Buyers Club", per poter godere a pieno dell'inglese sporco di Matthew McConaughey e della voce femminile di Jared Leto), e "Her" era assieme a quello di Scorsese (stupendo) il film che attendevo di più.
    Con tutte le doppiatrici brave che abbiamo (D'Amico, Quattrini, Manicone, Mari, Colizzi) devono prendere un'attrice pessima? Poi io sono malizioso e penso che l'abbiano chiamata solo perché è la consorte di Virzì.
    A questo punto lo vedrò in lingua originale.

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  4. recupereró sicuramente il film in originale. E si, la scelta della Ramazzotti suscita parecchie perplessita'.

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  5. Come ti capisco Denny, anche io amo il doppiaggio ma quello che gli sa rendere onore. Non quello che te lo fa maledire...appunto.
    P.S. sto morendo nell'attesa di vedere Scorsese!!! *_*

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  6. E' la cosa più saggia che tu possa fare Beatrix!!! =)

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  7. Un tempo il doppiaggio in Italia era grande. Ora i film si doppiano in fretta per accorciare le distanze con le uscite USA e fa pena. Django e Lincoln su tutti, doppiati in modo pessimo. Adesso doppiano pure i Simpson da cani... Ahò, non riesco a immaginarmela la Ramazzotti doppiare la Johanson, sa fare solo la borgatara... -.-
    Se riuscirò a vederlo, fortunatamente lo vedrò in inglese...

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  8. Forse era meglio la doppiatrice "originale" della Johansson, almeno si poteva avere la sensazione/percezione che fosse veramente lei, anche perchè siamo abituati a quella voce. Ora sembrerà un film italiano con la Ramazzotti :O

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  9. Tema vecchio quanto il mondo quello del doppiaggio... la mia opinione l'ho espressa molte volte in passato: sarebbe bello avere la libertà di poter scegliere, ovvero la doppia proiezione originale e doppiata (almeno uno spettacolo al giorno o, al limite, alla settimana). Abolire il doppiaggio non si può, perchè sarebbe un suicidio in tempi di crisi economica come questi, però sarebbe giusto pensare anche a chi apprezza i film con la vera voce degli attori.

    Qui però il problema è un altro: per fare un buon doppiaggio ci vogliono doppiatori bravi. La Ramazzotti è una pessima attrice e dubito che potrà fare un buon lavoro. Se proprio dobbiamo doppiare i film, almeno facciamolo fare a chi lo sa fare...

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