Michael Haneke raddoppia con il suo Amour alla 65° volta del Festival di Cannes. Dopo il trionfo nel 2009 con Il nastro bianco, vince oggi il dramma del regista austriaco interpretato da Jean-Louis Trintignant (il quale tra l’altro festeggia il suo ritorno davanti alla macchina da presa)ed Emmanuelle Riva.
Sulla croisette finalmente anche
l’Italia grazie al Reality di Matteo Garrone, a lui il Gran Premio
della Giuria.
Il presidente della giuria Nanni Moretti , che non ha risparmiato
le sue critiche al cinema Americano, ha concluso lasciando ai presenti queste
dichiarazioni: “Mi sento molto bene perché ho otto nuovi amici. I festival
devono sapere che, quando chiameranno uno di noi, arriveranno anche gli altri
otto. Tutti andremo a Locarno, Venezia e perfino in Corea. Senza entrare nei
dettagli, nessun premio è stato dato all’unanimità. Voglio ringraziare la
sincerità di Ewan. Il buon umore di Jean Paul Gaultier, la determinazione di
Diane, la dolcezza di Emmanuelle. La competenza e la cultura di Raul, l'enorme
energia di Andrea. E poi la nostra
memoria storica cinematografica, Alexander Payne”.
Ecco a voi i premi in ordine di
consegna:
Camera d'Or
“Beasts
of the Southern Wild” di Benh Zeitlin
Premio della Giuria
“The Angels' Share” di Ken Loach
Miglior sceneggiatura
“Beyond
the Hills” di Cristian Mungiu
Miglior regia
“Post Tenebras Lux” di Carlos Reygadas
Miglior
attore
Mads Mikkelsen - “The Hunt” di Thomas Vinterberg
Migliore attrice
Ex aequo: Cosmina Stratan e Cristina
Flutur – “Beyond the Hills” di
Cristian Mungiu
Gran Premio della Giuria
“Reality” di Matteo Garrone
Palma d'Oro
“Amour” di Michael Haneke
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