Passa ai contenuti principali

Boomstick Award 2015

 

Lo ammetto, ero a un passo dal pensare: "ammazza che infami i miei colleghi blogger!".
(Senza passo, l'ho pensato).
Voglio dire, nell'infinito generato dalle catene di Sant'Antonio - mi son detta - possibile che non ci sia finita anch'io?
E a seguire: "faccio davvero così cagare?".
Poi per fortuna due carissimi amici hanno messo a tacere i miei tormenti da blogger, ebbene sì, mi hanno assegnato un Boomstick.
Dunque ringrazio pubblicamente Alessandra Muroni del blog Director's Cult e il buon Karda autore di Cuore di Celluloide.

Un premio comunque che va motivato, questo. Mica robetta...

La cara Valentina dice di aver smesso con il giornalismo. Beh, meno male che non ha smesso con il suo blog, dove con caparbietà e un amore sconfinato per la scrittura, transla i suoi pensieri in parole. E che parole!
-Alessandra-

Perchè se esiste Cuore di Celluloide un po' è anche merito suo. Perchè è un'amica. E poi perché è grazie a lei se ho conosciuto tutta la gente sopra elencata, e molte altre persone alle quali rivolgo un grande saluto e che vorrei si considerassero insignite anche loro di questo Boomstick, nessuna esclusa. Quindi... Boomstick sia!!!
-Il Karda-

Via le lacrime, via l'autostima e spieghiamo cos'è il Boomstick Award:
E' il premio ideato da Hell del blog Book and Negative, che ha dato il via alla catena. È il bastone di tuono di Ash ne L’Armata delle Tenebre. Una doppietta Remington, canne d’acciaio blu cobalto, grilletto sensibilissimo. Magazzini S-Mart, i migliori d’America.

Perché un Boomstick?
Perché il blog è il nostro Bastone di Tuono!
Come si assegna il Boomstick?
Niente di più facile: dal momento che in giro è un florilegio di premi zuccherosi per finti buoni (o buonisti) & diplomatici, il Boomstick Award viene assegnato non per meriti, ma per pretesti.
O scuse, se preferite.
Nessuna ipocrisia, dunque.

E ricordate, il Boomstick non ha alcun valore, eccetto quello che voi attribuite a esso.
Per conferirlo, è assolutamente necessario seguire queste semplici e inviolabili regole:
 
– i premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore
2 – i post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione
3 – i premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto
- è vietato riscrivere le regole. Dovete limitarvi a copiarle, così come Hell le ha concepite.
 
Farò i miei nomi con un criterio del tutto diverso da quello attuato ogni anno. Anche perché i miei amici di vecchia data sono diventati star (no il dado eh?), e del mio voto - mi dico - cosa se ne fanno?
Quindi vorrei fare i nomi di quei blog scoperti da poco e con grande piacere, e di quelli che vorrei seguire di più e che, per un motivo o per l'altro poi, finisco col trascurare. Alcuni di loro soprattutto passano di qua spesso e lasciano i loro pensieri, questo per me è un modo di dire loro: GRAZIE.

Il primo è Marco, del blog Gioco Magazzino. E qui torna più che mai il concetto prima espresso. Marco è un lettore importante, e il suo blog manda in estasi gli appassionati di cinema, videogames, fumetti e...soprattutto: I Simpson. Se amate i Simpson e tutto il mondo del "ludo", dovete passare a trovarlo. Absolutely!
 
Poi nomino Ispy e il suo Oggi sono aperto. Scoperto da pochissimo, dunque mi riallaccio alla premessa e sono sicura che tra le sue pagine troverete sempre qualcosa di interessante.
 
La nostra libreria è il blog di Michele e Giò dedicato ai libri, appena scovato nella blogosfera. Che dire, basta già il titolo a far perdere la testa...
 
Poi c'è il blog della Giulia, anche questo scoperto da poco. Un blog di cinema...come fai a non seguirlo? La collezionista di biglietti.
 
Avete mai provato la sensazione di combattere contro voi stessi come ci fosse un altro io, un altro punto di vista che vi abita dentro? Be', nel caso di Davide e Valentina, tutto ciò vien da sé, senza lotte interiori o conseguenza. Solo la voglia di fare un po' di sana critica e condividere - in due. Seguite il loro blog, Cinema condiviso, vedere per credere!
 
Te lo dice Patalice è un blog che conosco da molto tempo, ma la verità è che lo sto scoprendo davvero solo ora. Nomino Patalice perché abbiamo molte cose in comune, sogni, pensieri...e guardiamo un po' nella stessa direzione.
E poi è brava, dotata di autoironia e poesia.
 
L'ultimo - ma non ultimo - voto, va a Cristina del blog Athenae Noctua. Ho pensato a lei perché oltre ad essere bravissima e competente, in materia di libri, critica, e pensieri stimolanti e necessari, il suo blog, è uno di quelli che vorrei leggere più spesso. Maledetto tempo e maledetta pigrizia, ma questo blog voi non perdetelo. Parola mia!
 
E questo è quanto. Arrivederci al prossimo anno, al prossimo Booomstick!
 
 

Commenti

  1. Oh mamma O.O
    Grazie mille Valentina! Non me lo aspettavo proprio per niente e questo lo ha reso ancora più bello! Grazie grazie e grazie!
    Due o tre blog non li conoscevo, perciò vado subito a sbirciare *.*

    RispondiElimina
  2. Figurati Giulietta! ^_^
    Lo scopo di queste catene infatti è quello di arricchire la nostra rete di rapporti e conoscenze nella blogosfera. Alla prossima, un bacio. :-*

    RispondiElimina
  3. Grazie delle bellissime parole...
    E' un pensiero che mi fa stare bene :)
    Grazie davvero di cuore!

    RispondiElimina
  4. Grazie a te Marco. Per esserci e per trovare sempre il tempo di sfogliare queste pagine.
    Un abbraccio! ^_^

    RispondiElimina
  5. Valentina, GRAZIE!!! *__*
    Ricevere un riconoscimento è sempre gradito, ancora di più in questo caso, perché ci "conosciamo" da pochissimo! Ma, a volte, le affinità vanno oltre il tempo!
    Bello il criterio che hai stabilito per le tue nominations, è proprio in linea con l'idea di condivisione e di far rete che piace tanto anche a me!
    Tra i blog che hai scelto, conosco bene quelli di Ispy e Cristina, ma sicuramente curioserò gli altri.
    Ora che sappiamo che ti piacciono così tanto i premi... XD Muhahhahahah!
    A presto e grazie di cuore *_*

    RispondiElimina
  6. Figurati giò, l'ho fatto perché come dici tu, regna l'idea della condivisione. E poi è vero, ci conosciamo da poco ma sono sicura che avremo modo di approfondire, confermando questo che è solo l'inizio di un'affinità tra blogger. ^_^
    A prestissimo. Bacio. :-*

    RispondiElimina
  7. Con estrema puntualità eccomi a ringraziarti (・_・;)
    Grazie infinite del premio (*_*)
    Lo spirito della blogsfera è infatti quello della condivisione, o così dovrebbe essere. Per carità, non si possono seguire tutti i blog come è inverosimile che piacciano tutti :D
    Abbiamo già partecipato a questo meme, però ricevere altro riconoscimento ci ha fatto molto piacere, faremo pertanto un post di ringraziamento.
    E grazie ancora ^^

    RispondiElimina
  8. Complimenti per il meritatissimo premio e grazie di aver nominato anche me e con tante belle parole! In questo periodo anch'io ho pochissimo tempo per bazzicare per blog, oltre che per curare il mio (motivo per cui vengo a ringraziarti così tardi; a tal proposito, spero di poter presto fare un salto negli altri blog da te premiati!
    Grazie ancora! Un bacione, e buona domenica!

    RispondiElimina
  9. Grazie a te Michele, felice di avervi scoperto e ancor più, di continuare a farlo.
    A presto! ;-)

    RispondiElimina
  10. Grazie Cristina. So che il tempo a volte ci rema contro. L'importante però è sapere quanto di buono e valido ha da offrire la blogosfera.
    A presto, un abbraccio e buona domenica a te. :-*

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Dylan Dog, il film. Ogni cinefilo ha il suo incubo.

Licantropi e vampiri , direi che ne abbiamo fin sopra ai capelli di queste trovate alla Meyer , almeno nel mio caso, il primo pensiero finisce inesorabilmente lì. Non so quanto e come poi, questo abbia influenzato il mio giudizio. Solamente posso dire che, quando decisi di vedere Dylan Dog, il film , non immaginavo (al di là delle comuni perplessità) che avrei avuto a che fare con quello che, a tutt'oggi, io considero: il peggior film della mia vita!!! Abbandoniamo il rimando al film di Giovannesi , che qui a confronto è una boccata d'ossigeno per ogni cinefilo, e torniamo al film di Kevin Munroe . Il regista canadese aveva esordito nel 2007 con TMNT  (Teenage Mutant Ninja Turtles), dopo aver scritto e coprodotto nel 2001, un altro film d'animazione del regista Tony Shutterheim , Donner . Non è chiaro, tuttavia, quale malsano meccanismo sia scattato nella mente di Munroe quando, nel 2010, decise di portare sullo schermo la storia di un personaggio tanto popola...

Quel mostro di me

Certi giorni mi vanno stretti, ci sto dentro a metà. Altri mi sembrano grandi come l'oceano. Sguazzo, mi perdo, sto serena. Scrivere Madrepàtria - Racconti dell'umana sorte ha significato molto per me.  Fin dal principio ho capito che quello, era il mio modo di esorcizzare i mostri più radicati nell'anima. Forse scrivere è davvero un atto terapeutico ancor prima che creativo. Ma certi mostri non li puoi cacciare via definitivamente, devi imparare a conviverci.  Questi racconti hanno avuto la forza di tenerli lontano da me, quei mostri, almeno per un po'. Di guardarli con scherno, prima da dentro e poi a distanza di sicurezza. Ma quali sono davvero questi mostri? Cos'è che sto allontanando? Ho paura che si tratti di me.  Di un ruolo sbagliato (così dicono), che ho rincorso a fatica, che poi ho cambiato, che poi ho abbandonato. Mi adatto continuamente, e continuamente non mi ritrovo. Scrivo, metto da parte, allontano i mostri, allont...

Tema: il mio futuro

Oggi farò qualcosa di insolito, non proprio sulla stessa scia dei post che vi è capitato di leggere su CriticissimaMente fino ad ora. Nonostante questo, però, vi sorprenderete (e mi sorprenderò), di quanto questo, sappia raccontare meglio di me, il senso e le ragioni, se mai ce ne fossero, di tutto ciò che anima questo blog, fin dal principio. In effetti provare a spiegare le ragioni è sempre un po'scomodo, qualunque esse siano, soprattutto se in ballo c'è una persona normale, che ha i suoi alti e, i suoi bassi. Laddove gli alti siano mantenuti e rafforzati da una strana malattia che affligge noi uomini, che ci fa sognare ancora e ci manda continuamente a sbattere contro i muri senza mai farci rinsavire o spronarci a cambiare strada. Questa è la tenacia , la testardaggine. Qualcosa che, se ce l'hai, ce l'hai e basta. Ce l'avevi ieri, ce l'hai oggi e non potrai farne a meno nemmeno domani... Questo accade quando tua madre un pomeriggio come tanti, decide...