venerdì 6 luglio 2012

The dark knight



Cristopher - genio, filantropo - Nolan torna più (concedetemi il termine) "cazzuto" che mai. Dopo essersi messo in mostra, in grande stile, ai più (Hollywood's producers) con Memento prima, e Insomnia poi, dopo averci regalato quella perla di: bravura, saggezza e di tecnica registica sopraffina che prende il nome (al secolo) di Batman Begins con il quale ha narrato, al mondo intero, splendidamente, le origine del pipistrello di Gotham: egli torna con il "suo" detective incorruttibile, a "caccia di prove" e che per il bene comune, per la giustizia in cui crede e di cui ne ha fatto lo scopo della sua vita, non conosce giurisdizione.

Batman, il tenente Gordon, il nuovo Procuratore Distrettuale e alcuni improbabili epigoni dell'Uomo Pipistrello imbottiti a mò di giocatori di hockey hanno dichiarato guerra ai criminali: Il crimine organizzato a Gotham City ha le ore contate. Ndr: Sicuramente non per mano di quest'ultimi che Batman stesso ( anche per via delle loro armi) relega a faccendieri improvvisati e poveri saltimbanchi.

Il Batman di Nolan è quello vero ed originale, esso non è più solo il vigilante di Gotham City.
Per parole di Gordon, Bats è diventato qualcosa di più: una figura che agisce nell'ombra, anche se questo significa passare pubblicamente per un fuorilegge.

Ciò che particolarmente impressiona è l'idea che una pellicola da 180 milioni di dollari possa non solo non essere semplice e scontata, ma tanto complessa e rischiosa. Perché, va detto, non è semplice proporre al pubblico che riempie le sale per Kung Fu Panda un prodotto che discute seriamente del ruolo del vigilante, che mette in mostra una violenza notevole e che in generale è assolutamente oscuro come il suo cavaliere dall'inizio alla fine. Lode a Nolan per averlo fatto.

L'apice stilistico del film lo si raggiunge durante la sequenza di un montaggio con diverse morti in parallelo che è assolutamente sublime.

il Joker? Beh, attorno a questo personaggio c'è stato un lavoro immenso da parte di tutti e ci sono alcune delle cose migliori della pellicola. E ho detto tutto, non aggiungo nient'altro per farvi gustare pienamente il villain durante la visione, sperando che la vostra curiosità si accentui (ovviamente nel rispetto di chi ancora non avesse visto il film).

I fratelli Nolan e David Goyer (scrittore della DC) hanno letto tantissimi fumetti e conoscono benissimo la mitologia dell'uomo pipistrello. Chris Nolan su queste conoscenze ha basato il suo universo cinematografico, ispirato dalle storie più belle sul personaggio (inutile elencarle perchè sono decine e decine), che include l'essenza di tutti i personaggi più importanti (adattati per il contesto cinematografico) mantenendo salde le caratteristiche di ognuno.

Hans Zimmer, genio della musica, è in grado di passare (senza alcun problema) da momenti tenui e malinconici ad altri di grande tensione e decisamente trascinanti.

Il cavaliere oscuro si può definire come il più importante e riuscito film supereroistico di tutti i tempi.

In sintesi:Christopher Nolan andrebbe clonato per il suo valore intrinseco.
E' nel momento in cui avrà carta bianca e potrà sfruttare tutto il suo immenso talento di realizzatore/narratore: a quel punto, oltre alle classifiche di incassi, tremeranno anche quelle dei migliori film della storia.



Scritto da Davide Addario





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