Passa ai contenuti principali

Siti e Blog da "Oscar". I Macchianera Awards 2012


Ebbene si, ho scoperto anche questa e non potevo non parlarvene qui...
Ci tengo a sottolineare fin da subito che non rientra nei miei piani l'idea di "accaparrarmi" voti per aggiudicarmi la "statuetta" per il miglior Blog dell'anno, questo è certo. Anche perché, ricordo a quanti di voi magari non lo sapessero, CriticissimaMente è piuttosto giovane, è un blog nato ad aprile 2012, dunque ancora poco conosciuto dai lettori del web. Però mi sembrava doveroso dargli almeno un'opportunità, se non altro l'idea che qualcuno possa ritenere il mio blog degno di un voto, non lo nego, mi rende estremamente euforica e mi riempie di gioia. Per questo, prendendo spunto dai miei amici PensieriCannibali e  FrenckCinema, riporto qui il modulo per poter votare il vostro blog/sito preferito. Ci sono diverse categorie, vi ricordo, la sola accortezza che dovete avere, votate almeno per 8 categorie, altrimenti il vostro voto sarà annullato. Potete votare lo stesso blog/sito per un massimo di 4 categorie, non di più, altrimenti, voto non valido. Quando votate mi raccomando inserite l'URL completo del vostro blog preferito, "che ne so", faccio un esempio a caso: http://criticissimamente.blogspot.com
Potete votare anche direttamente dal sito Macchianera

C'è tempo fino al 1° settembre 2012...forza ragazzi, VOTATEEEE!!!
E Grazie infinite a quanti di voi seguiranno il mio (imparzialissimo) "esempio"...


Commenti

  1. Wah, non la conoscevo sta cosa, pensa che "blogger" sono XD
    In bocca al wolf, allora!

    RispondiElimina
  2. Ahahah, Babol io l'ho scoperto un attimo prima di te...quindi siamo due Blogger davvero fuori dal mondo!!! ^_^ E tu che fai, non ti fai votare dai tuoi fanssss? Nel caso, in bocca al lupo anche a te allora...=)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Dylan Dog, il film. Ogni cinefilo ha il suo incubo.

Licantropi e vampiri , direi che ne abbiamo fin sopra ai capelli di queste trovate alla Meyer , almeno nel mio caso, il primo pensiero finisce inesorabilmente lì. Non so quanto e come poi, questo abbia influenzato il mio giudizio. Solamente posso dire che, quando decisi di vedere Dylan Dog, il film , non immaginavo (al di là delle comuni perplessità) che avrei avuto a che fare con quello che, a tutt'oggi, io considero: il peggior film della mia vita!!! Abbandoniamo il rimando al film di Giovannesi , che qui a confronto è una boccata d'ossigeno per ogni cinefilo, e torniamo al film di Kevin Munroe . Il regista canadese aveva esordito nel 2007 con TMNT  (Teenage Mutant Ninja Turtles), dopo aver scritto e coprodotto nel 2001, un altro film d'animazione del regista Tony Shutterheim , Donner . Non è chiaro, tuttavia, quale malsano meccanismo sia scattato nella mente di Munroe quando, nel 2010, decise di portare sullo schermo la storia di un personaggio tanto popola...

Quel mostro di me

Certi giorni mi vanno stretti, ci sto dentro a metà. Altri mi sembrano grandi come l'oceano. Sguazzo, mi perdo, sto serena. Scrivere Madrepàtria - Racconti dell'umana sorte ha significato molto per me.  Fin dal principio ho capito che quello, era il mio modo di esorcizzare i mostri più radicati nell'anima. Forse scrivere è davvero un atto terapeutico ancor prima che creativo. Ma certi mostri non li puoi cacciare via definitivamente, devi imparare a conviverci.  Questi racconti hanno avuto la forza di tenerli lontano da me, quei mostri, almeno per un po'. Di guardarli con scherno, prima da dentro e poi a distanza di sicurezza. Ma quali sono davvero questi mostri? Cos'è che sto allontanando? Ho paura che si tratti di me.  Di un ruolo sbagliato (così dicono), che ho rincorso a fatica, che poi ho cambiato, che poi ho abbandonato. Mi adatto continuamente, e continuamente non mi ritrovo. Scrivo, metto da parte, allontano i mostri, allont...

Tv e divulgazione: Alberto Angela e quella "chiamata da Londra"

Dopo lo speciale "La Sicilia di Montalbano", Alberto Angela torna con "Ulisse, il piacere della scoperta", su Rai 1, proponendo quattro episodi dedicati a personaggi illustri e luoghi incantevoli. La storia del divulgatore che ama raccontare il passato, scegliendo con cura le parole più semplici per rendere accessibile a chiunque la complessità della storia, dell'arte, di ogni ramo della conoscenza, è nota e molto cara a tutti noi. Come potrebbe, d'altronde, quel sentimento tanto nobile come la gratitudine, non essere comune a ognuno di noi quando parliamo di Alberto Angela? Un "ricercatore prestato alla televisione", si è definito lui stesso in questi termini, ebbene, io direi una ventata d'ossigeno puro e una luce che scalda e fa vibrare il desiderio di conoscenza. In questi tempi freddi e sciatti, poveri di pensiero critico e di quell'amore curioso nei confronti del mondo che rese grandi e immortali gli uomini e le donne del passato, Al...