Oggi farò qualcosa di insolito, non proprio sulla stessa scia dei post che vi è capitato di leggere su CriticissimaMente fino ad ora. Nonostante questo, però, vi sorprenderete (e mi sorprenderò), di quanto questo, sappia raccontare meglio di me, il senso e le ragioni, se mai ce ne fossero, di tutto ciò che anima questo blog, fin dal principio. In effetti provare a spiegare le ragioni è sempre un po'scomodo, qualunque esse siano, soprattutto se in ballo c'è una persona normale, che ha i suoi alti e, i suoi bassi. Laddove gli alti siano mantenuti e rafforzati da una strana malattia che affligge noi uomini, che ci fa sognare ancora e ci manda continuamente a sbattere contro i muri senza mai farci rinsavire o spronarci a cambiare strada. Questa è la tenacia , la testardaggine. Qualcosa che, se ce l'hai, ce l'hai e basta. Ce l'avevi ieri, ce l'hai oggi e non potrai farne a meno nemmeno domani... Questo accade quando tua madre un pomeriggio come tanti, decide...
Storia di un avverbio ostinato
Sarà sicuramente un trionfo ma, da brava ligure, aspetterò che cali un po' il prezzo prima di prenderlo ^__^
RispondiEliminaBeh, è un ragionamento abbastanza "ponderato", saggia decisione direi. Però no, io non sono saggia e non resisto...;-)
RispondiEliminaNon solo non ho ancora prenotato il Blue-Ray ma il lettore BR non ce l'ho neanche in casa e il mio televisore è ancora in possesso di un bel tubo catodico.
RispondiEliminaDici che sono anacronistico?
Ahahah...no, sei PAZZOOOOO!!! XD
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