Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2012

(Un "pizzico" di...) Castelli di rabbia, Alessandro Baricco

Perché c’era qualcosa, tra quei due, qualcosa che in verità doveva essere un segreto, o qualcosa di simile. Così era difficile capire ciò che si dicevano e come vivevano, e com’erano. Ci si sarebbe potuti sfarinare il cervello a cercar di dare un senso a certi loro gesti. E ci si poteva chiedere perché per anni e anni.  L’unica cosa che spesso risultava evidente, anzi quasi sempre, e forse per sempre, l’unica cosa era che in quel che facevano e in quello che dicevano e in quello che erano c’era qualcosa per così dire di bello. Non ci si capiva quasi niente, ma almeno quello lo si capiva.

Il castello nel cielo, l’ennesima perla finita nel "dimenticatoio" italiano

La Lucky Red decide di portare sul grande schermo il capolavoro del maestro Hayao Miyazaki (regista de Il castello Errante di Howl e Ponyo ) risalente al 1986. Distribuito in 100 sale italiane dal 25 aprile Il castello nel cielo (Laputa) , città del cielo de “I viaggi di Gulliver” , racchiude in sé la magia della poesia e dell’avventura in pieno stile nipponico. E’ giunta dunque l’ora di aprire una volta per tutte gli occhi e le menti e mettere la parola fine a spiacevoli e dannosi pregiudizi che fanno ancora credere che gli unici “cartoni” degni d’esser visti siano quelli firmati Walt Disney . Già, perché il nostro paese vanta da sempre una miopia culturale nei confronti di perle d’animazione come questa e non possiamo essere più lieti di sostenere intelligenti iniziative di recupero (come quello di Porco Rosso ), volte a promuovere tutto ciò che finisce nel dimenticatoio italiano.  Carico delle peculiarità dello Studio Ghibli , Il castello nel cielo racconta la...

Quando Arte e Gusto si incontrano

A Castellina in Chianti si svolge la seconda edizione del Premio Internazionale di Pittura Zingarelli-Rocca delle Macìe. L’iniziativa prevede un’esposizione durante la quale giovani artisti propongono le loro opere. I vincitori saranno premiati presso la sede dell’azienda a settembre 2012. L’azienda vitivinicola del Chianti Classico Rocca delle Macìe , fondata nel 1973 da Italo Zingarelli ( produttore cinematografico di C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, e della serie di film con Bud Spencer e Terence Hill, tra cui Lo Chiamavano Trinità e Continuavano a Chiamarlo Trinità ),ospita dal 19 aprile una mostra d’Arte Contemporanea. Questa espone le opere di 19 giovani talenti selezionati, italiani e stranieri. L’iniziativa della famiglia Zingarelli-Rocca delle Macìe, da sempre a favore dell’arte, vuole valorizzare opere nuove, dando agli artisti visibilità e la possibilità di farsi conoscere anche nel mercato artistico. Il premio di Pittura Zingarelli è motivo d’orgoglio per l...

Sweeney Todd: il barbiere diabolico di Fleet Street

Sicuramente un film che non lascia indifferenti, l' ennesimo capolavoro, in stile  gotico- musicale   (ispirato all' omonimo musical di Stephen Sondheim e Hugh Wheeler), firmato Tim Burton.   La storia di questo protagonista "un po'  diabolico " viene magistralmente proposta allo spettatore da titoli di testo che subito catapultano nel mondo scuro e lugubre in cui la vicenda si svolge. Forte l'impatto che si ha con lo schermo, tipicamente Burtoniano, solo un colore emerge nell' oscurità più totale: è il rosso del sangue che scorre incanalandosi tra insoliti ingegni metallici roteanti. Affascinante la  scenografia  di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, i quali hanno dipinto una Londra mai vista prima  e più che meritevole di un oscar. Ogni cosa è intonata e messa al posto giusto, tutto gira senza intralci in questa  favola inquietante , e non poteva certo mancare un pregevole contributo musicale ( Stephen Sondheim)  il quale ren...

Uno sguardo in libreria

     Ho deciso di aggiornare ogni settimana una sorta di rubrica dedicata al mondo editoriale. Con la speranza che questa aiuti a mantenere sempre attivo l’interesse verso la lettura…perché non può non essere così, leggere è da sempre il modo più piacevole di impiegare il nostro tempo… Massimo Gramellini, nonostante un significativo calo di numero di copie vendute rispetto a quindici giorni fa, rimane ancora l’autore più letto dagli italiani. Sorpresa di questa settimana è senz’altro vedere in seconda posizione la raccolta di racconti firmata Luciano Ligabue che soffia il posto al Dizionario delle cose perdute del cantautore emiliano Francesco Guccini. In quarta posizione il nuovo romanzo di Alessandro Baricco. Nonostante l’autore abbia espressamente dichiarato che quest’ultimo lavoro sia del tutto autonomo e da considerarsi una storia “a sé, viene naturale ritornare a “ Mr Gwyn ”, (uscito a novembre 2011), in cui si accenna a questo piccolo libro scritto...

Tra lacrime e sorrisi, il debutto romano di Venditti nel giorno dedicato alle donne

Dopo il successo raggiunto con “ Dalla pelle al cuore “, risalente a quattro anni fa e dedicato alla madre Wanda Sicardi Venditti, scomparsa nell’ estate del 2007, torna sul palco Antonello Venditti . Ad aprire l’ << Unica Tour 2012 >> è la doppietta romana ( presto tripletta, vista la terza data fissata al 5 di Maggio ) che registra in entrambe le serate,dell’ 8 e 9 Marzo scorso al Palalottomatica, il tutto esaurito. La realizzazione di “ Unica ”, questo il nome del nuovo album, ha lanciato un’ importante novità nel mondo discografico italiano. Heinz Music, RCA/Sony Music e F&P Group (rispettivamente etichetta, casa discografica e agenzia per l’attività live di Venditti), danno l’ opportunità di acquistare insieme, in un’unica confezione, disco e biglietto per un concerto. Uno Special package che offre vantaggi davvero esclusivi. E’ stato un debutto dal profumo di festa, novemila voci a intonare “ tanti auguri Antonello “ ( il cantautore romano compie sessantatre...

The next three days

Un film di cui si potrebbe quasi dire che, "vale la pena vederlo, o meglio ascoltarlo", e non ci vuole molto ad afferrare il senso di questa premessa se solo ci limitiamo a pronunciare un nome: Danny Elfman.   Non parliamo certo di uno di quei film che lascia col fiato sospeso o sorprende lo spettatore con qualche trovata da esemplare thriller psicologico. Eppure qualcosa Haggis in questi 122' ( remake del francese   Pour elle (2007)   di Fred Cavayé) ci mette, a partire da un soggetto che sembrerebbe a primo impatto quasi "paradossale" e a tratti ridicolo. A primo impatto però, perché nel suo compiersi poi il film tenta la sua salvezza e in linea generale io direi che ci riesce.   La storia è fondamentalmente quella di un uomo che per la donna che ama è disposto a tutto, anche se questo tutto  significa infrangere l' equilibrio di una vita vissuta fino ad' ora all' insegna delle regole e della tranquillità. Un uomo infatti fin troppo tran...

Letteratura o Cinema? Non si tratta di "scelta"...

Il polverone che ogni volta si alza tirando in ballo la questione   " letteratura o cinema" è forse figlio di uno dei temi maggiormente trattati dalla " semiologia" sia in campo linguistico che cinematografico.  La   semiologia   ( o semiotica), brevissimo accenno per chi non lo sapesse, è lo studio di "ogni tipo di segno", sia esso linguistico, visivo, gestuale, ecc...prodotto in base a un codice accettato e condiviso socialmente.   Dunque partiamo dalla consapevolezza che entrambe le "arti", perché di arte si parla, vantano un incredibile bagaglio di potenzialità, poi, che una si muova nella dimensione verbale e l' altra in quella visuale, voglio dire,  che differenza fa? Io credo di appartenere a quella cerchia di, spero, tanti appasionati di cinema convinti dell'  indissolubilità del rapporto "cinema-letteratura ". Quello che voglio dire è che tanto per una quanto per l' altra il nostro "fondamentale...

James Newton Howard

Howard va annoverato tra i compositori più   "versatili"   che il mondo del cinema ancora oggi conosca. Basti dare un' occhiata alla sua vastissima filmografia... James Newton Howard   nasce a Los Angeles nel 1951, si diploma in pianoforte alla University of Southern California e tra gli anni '70 e '80 se ne va in tournée, come tastierista, con uno dei miti della musica rock internazionale,   Elton John.   Dal suo primo approccio al mondo della musica a quello del mondo del cinema non passerà molto tempo, poiché il compositore statunitense mostra da subito una forte affinità con la settima arte.   Certo è che Howard va annoverato tra i compositori più   "versatili"   che il mondo del cinema ancora oggi conosca. Basti dare un' occhiata alla sua   vastissima filmografia   per rendersi conto di come le sue collaborazioni passino con estrema naturalezza da un genere all' altro. Le sue musiche infatti sembrano adattarsi senza alc...

Fight Club

" Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità di soldi che hai in banca, non sei la macchina che guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di marca, sei la canticchiante e danzante me**a del mondo ". La vita tranquilla di un normalissimo e benestante assicuratore di una casa automobilistica, Edward Norton, viene profondamente stravolta dall' arrivo di  Tyler Durden  (Brad Pitt), un individuo piuttosto insolito dedito alla vendita di saponi. Norton però, stereotipo dell' uomo moderno, soffre di insonnia e di una terribile ansia che lo porteranno a frequentare gruppi di incontro per malati terminali. Qui in effetti il protagonista riceve come una sorta di beneficio consolatorio-psicologico, poiché si rende conto di essere l' unico sano tra i "veri" malati. La sua "quasi" ritrovata tranquillità però viene nuovamente messa in discussione dall' incontro con  Marla  (Elena Bohnam Carter), un' altra finta malata...

Un romanzo da record per il vicedirettore de La Stampa

Si piazza subito in vetta alle classifiche il secondo romanzo di Massimo Gramellini. Presentato alla trasmissione di Fazio, Che tempo che fa, accende gli animi di alcuni lettori, vista la tragedia personale a cui esso fa riferimento. Il giornalista torinese si fa apprezzare grazie al suo stile scorrevole e immediato. Fa parlare di sé come di un vero e proprio Fenomeno Editoriale, l’ultima fatica del giornalista, vice direttore de «La Stampa», Massimo Gramellini, Fai bei sogni , edito da Longanesi. Dopo il primo romanzo L’ultima riga delle favole , una sorta di Divina Commedia del terzo millennio, Gramellini si piazza in vetta alle classifiche vendendo centomila copie in soli dieci giorni. Attraverso una dolorosa autoanalisi l’autore affronta nel libro la scomparsa prematura della madre, dietro la quale si cela da anni una terribile verità. “Una storia che mi era cresciuta dentro per quarant’anni. Era arrivato il momento di affrontarla e tirarla fuori”- confessa l’ a...

Al Teatro San Genesio va in scena il Gastone di Petrolini

Per la terza volta consecutiva la compagnia di Sandro Leo presenta la commedia Gastone. Lo spettatore ha di fronte una storia che rispecchia assolutamente i nostri tempi “ed è l’attualità il valore più grande di quest’opera”, ammette il regista. Rendono l’atmosfera i brani di Caprera, scritti apposta per lo spettacolo. Lo scorso 27 marzo c’è stata la Prima di Gastone , opera fra le più note di Ettore Petrolini, rivisitata dal regista e fondatore della compagnia « La tana dell’arte », Felice Sandro Leo. Questa è la terza volta che la compagnia si imbatte nell’opera dell’autore e attore romano. “ Quest’anno mi sono divertito un po’ di più - ammette il regista - perché su quindici personaggi ne ho cambiati tredici ”. Al Teatro San Genesio, nel cuore del quartiere Prati, prima dello spettacolo si pregusta un inconfondibile sottofondo musicale, è la voce di Petrolini nel suo celeberrimo monologo recitato dal protagonista della serata, Gastone Durville . Nonostante siano p...

Howard Shore, "The horror man"

Il nome di Shore viene spesso associato al cosiddetto " cinema oscuro ", quello in cui dominano le atmosfere inquiete, le dimensioni desolate che subito fanno venire in mente i film di Cronenberg . Eppure questo compositore merita d' esser citato nel panorama filmico-musicale non solo per il sodalizio con Cronenberg, bensì, per le infinite collaborazioni che fanno oggi parlare di lui come di un "grande" e soprattutto versatile musicista che ha dato e continua a dare ancora molto al nostro amato mondo del cinema. Howard Shore, nasce a Toronto nel 1946 e studia alla Berklee School of music di Boston. Suona il sax in un gruppo e compone le musiche di alcuni spettacoli teatrali per la BBC. Diventa poi direttore musicale, lo sarà per cinque anni, del "Saturday night live" dal 1975. Le prime realizzazioni per il cinema arrivano proprio con il regista Cronenberg, i cui film, soprattutto i primi, prodotti a basso costo, permisero al musicista di speriment...